Bookcrossing #2 : New York

Seconda puntata della rubrica nella 
quale
vi segnalerò le città, le librerie, i parchi e tutti i luoghi in cui poter praticare il bookcrossing (la prima puntata qui). Ormai tutti hanno un cellulare, e le vecchie cabine telefoniche ormai non servono più a nessuno…o così si pensava…infatti a Ney York invece di lasciarle inutilizzate o di “smontarle” l’architetto John Locke ha pensato di “riciclarle”, indovinate come? proprio rendendole delle postazioni per il bookcrossing un’idea semplice, bella da vedere, a costo zero, del tutto eco-friendly e che allo stesso tempo incrementa la lettura di libri.
Le “biblioteche telefoniche” ospitano molti volumi, contrassegnati con apposito logo, che i passanti possono prelevare, leggere al momento o scambiare con un loro libro. Dopo un inizio incerto le cabine stanno avendo un grande successo e il fenomeno ha spopolato anche in Gran Bretagna.

2 pensieri su “Bookcrossing #2 : New York”

  1. Davvero geniale!!!
    Però io non ne farei un grande uso… sono troppo legata ai miei libri per lasciarli lì, non sapendo nemmeno in che mani finiranno :'(
    Ma ammetto che l'idea è originalissima, bella!

  2. anche io sono attaccata ai mie libri ma si può dire solo a quelli belli, per esempio il libro di Fallen l'ho letto e non mi è piaciuto per niente però a un sacco di altre ragazze è piaciuto tantissimo perciò lo scambierei volentieri per un altro libro 😉
    di sicuro i miei HP non li toccherà mai nessuno XD

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