Seconda puntata della rubrica nella
quale
vi segnalerò le città, le librerie, i parchi e tutti i luoghi in cui poter praticare il bookcrossing (la prima puntata qui). Ormai tutti hanno un cellulare, e le vecchie cabine telefoniche ormai non servono più a nessuno…o così si pensava…infatti a Ney York invece di lasciarle inutilizzate o di “smontarle” l’architetto John Locke ha pensato di “riciclarle”, indovinate come? proprio rendendole delle postazioni per il bookcrossing un’idea semplice, bella da vedere, a costo zero, del tutto eco-friendly e che allo stesso tempo incrementa la lettura di libri.
Le “biblioteche telefoniche” ospitano molti volumi, contrassegnati con apposito logo, che i passanti possono prelevare, leggere al momento o scambiare con un loro libro. Dopo un inizio incerto le cabine stanno avendo un grande successo e il fenomeno ha spopolato anche in Gran Bretagna.
Davvero geniale!!!
Però io non ne farei un grande uso… sono troppo legata ai miei libri per lasciarli lì, non sapendo nemmeno in che mani finiranno :'(
Ma ammetto che l'idea è originalissima, bella!
anche io sono attaccata ai mie libri ma si può dire solo a quelli belli, per esempio il libro di Fallen l'ho letto e non mi è piaciuto per niente però a un sacco di altre ragazze è piaciuto tantissimo perciò lo scambierei volentieri per un altro libro 😉
di sicuro i miei HP non li toccherà mai nessuno XD