Questa è la recensione del primo libro della saga di Enola Holmes: Il caso del marchese scomparso scritta da Nancy Springer. Da questo romanzo è stato tratto un film che trovate su Netflix, vi dico subito che le due storie sono abbastanza diverse.
Quella del film è più complessa e succedono più cose, mentre quella del libro si concentra più sul personaggio di Enola.
La trama del romanzo è abbastanza semplice:
Il giorno del compleanno di Enola sua madre scompare senza apparentemente lasciare tracce e lei vuole ritrovarla. In un primo momento non sapendo come gestire la cosa chiede aiuto ai suoi due fratelli: il famoso investigatore Sherlock Holmes e Mycroft, le cose però non si mettono bene per la ragazza perché quest’ultimo decide di metterla in collegio per fare di lei una docile signorina. Quindi non le rimane che fuggire. Sulla strada per la libertà però si imbatte in un altro caso da risolvere quello del rapimento di un giovane marchese.
I pregi di questo libro sono: di essere una storia breve, molto scorrevole, appassionate e divertente , molto adatta per i giovani lettori.
La Londra vittoriana è descritta bene, con i suoi bassifondi puzzolenti, i poveri per strada, il porto, i venditori, gli strilloni con i loro giornali e delinquenti e ladruncoli dietro ogni vicolo.
Enola è un personaggio interessante: sia fragile (come ci si aspetta da una persona della sua età) ma anche forte e molto intelligente, i suoi trucchetti e travestimenti mi hanno fatto fare molte risate.
Non ci credo che lo sto per dire, ma le aggiunte fatte nel film (anche se a volte sembrano un po’ esagerate) mi sono piaciute: Henola che sa combattere, il suo rapporto con la madre, i tanti messaggi femministi (che ci sono anche nel libro ma meno marcati) e il fattore politico dietro alla scomparsa del marchese.
Soprattutto la storia della sparizione del ragazzo la preferisco nel film, nella versione del romanzo è estremamente semplice.
Molto carino anche il finale. Sicuramente, leggerò anche i seguiti.
Di questa storia e delle successive esistono anche le graphic novel (di Serena Blasco) con disegni molto belli e dalle tinte acquerello.
P.S. vi svelo un segreto se avete preso il libro e non vi piace la cover con il poster del film, sotto ce ne è un’altra (molto carina e che si abbina a quelle dei seguiti).
Lo avete letto? Avete preferito il libro o il film? Continuerete a seguire le storie di Enola Holmes?
ho letto il libro e visto il film, a differenza tua ho apprezzato di più il libro, anche se il film è fatto molto bene
Si è fatto bene, anche se alcune cose sono un po’ esagerate, e l’Enola del libro è più interessante, ma per il caso ho preferito decisamente il film 😉
Grazie per il tuo parere 😉
Più recensioni leggo di questa serie, più mi convinco che devo recuperarla 🙂 E adesso anche il film è in lista 🙂
Il film è perfetto per una serata film non impegnativa e divertente^^
Devo ammettere che mi ispirano maggiormente le graphic novel rispetto ai romanzi.
I disegni della gn mi piacciono molto e sono abbastanza indecisa se continuare con i romanzi o passare a quelle.
dovrei fare una prova e poi scegliere 😉
ho letto i primi tre libri di questa serie (ho visto anche il film) e devo dire che vanno in crescendo, il secondo e il terzo li ho trovati nettamente superiori al marchese che tra l’altro ho anche apprezzato!
Brava Nancy Springer, spero di leggere presto anche gli altri titoli