Brutti: Recensione del libro distopico di Westerfeld

Giorno lettori 😉

Ieri ho finito Brutti di Scott Westerfeld, primo libro di una trilogia dispotica ambienta in un futuro non meglio precisato, in cui tutti fino all’età di sedici anni sono Brutti, arrivati a quell’età si viene sottoposti ad un’operazione di chirurgia estetica che elimina tutti i difetti fisici e rende uguali a tutte le altre persone che hanno eseguito il cambiamento, i Perfetti.

Tally, protagonista della storia,  non vede l’ora di compiere sedici anni. Ma poco prima del giorno fatidico incontra Shay, che le fa scoprire il brivido dell’imprevisto e il fascino dell’imperfezione e la mette al corrente di un’inquietante versione dei fatti. Dopo questa scoperta Tally non è più così entusiasta di diventare Perfetta e affronterà un lungo, difficile e pericoloso viaggio per scoprire la verità.

L’idea base del libro è molto originale, e mi ha fatto avvicinare alla storia convinta che sarebbe stato una bella lettura, e così è stato anche se ho trovato un po’ di cose che non mi sono troppo piaciute.
Il libro inizia molto lentamente, poi dopo il viaggio che Tally affronterà cambia ritmo e diventa molto scorrevole e incalzante, fino ad arrivare al colpo di scena finale, che riesce nell’intento di far continuare a leggere anche il secondo volume.
Ho trovato lo stile molto coinciso e lo scrittore non si perde in troppe descrizioni, cosa che, in libri del genere, apprezzo.
La nota negativa è che i personaggi non sono caratterizzati. 
Non mi è piaciuto, anzi l’ho trovata fastidiosissima, la traduzione degli elementi che caratterizzano la tecnologia e la realtà del mondo creato da Westerfeld, per non parlare del modo ridicolo in cui parlano i Perfetti.
A parte questo è stata una lettura piacevole, che continuerò con gli altri volumi.
Un piccolo avviso se  volete incominciare a leggere la saga, comprate il volumone con la trilogia completa, questo, perchè la Mondadori ha deciso di non pubblicare il terzo volume separatamente.
Aspetto i vostri pareri!!

6 pensieri su “Brutti: Recensione del libro distopico di Westerfeld”

  1. A me è piaciuta molto la trilogia, ovviamente l'ho letto nell'edizione intera, dato che la casa editrice non ha pubblicato il terzo da solo.
    Ho un rapporto di amore/odio con Scott Westerfeld, trovo che sia bravissimo, ma mi fa arrabbiare quando non fa finire le storie nel modo che vorrei.
    E' uno scrittore geniale ma imprevedibile!

  2. letti tutti e tre nel "volumone" molto bello, amo scott westerfeld, ho letto tutti i suoi libri tranne l'ultimo uscito (consigliatissimi i diari della mezzanotte, vampirus e fashion killers). Della serie, chiamta "beauty" non mi è piaciuto molto il secondo libro, ma comunque assolutamente consigliata!

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