Ancora Banana Yoshimoto 🙂 Oggi vi recensisco il suo ultimo libro: Moshi moshi. La storia anche questa volta affronta il tema della morte e quello del suicidio. Dopo aver perso il padre in quello che ha tutta l’aria di essere stato un doppio suicidio d’amore (cosa non così rara in Giappone, anzi che ha una grande tradizione alle spalle) Yoshie si trasferisce a Shimokitazawa, un quartiere di Tokyo famoso per i suoi ristoranti e per la popolazione giovanile che lo frequenta. Sono passati due anni ma il dolore della ragazza per la perdita del padre è sempre presente e anche quello di sua madre che, infatti, un giorno le si presenta a casa chiedendole di poter vivere con lei. Lei due cercheranno lentamente di tornare a vivere. Saranno le piccole cose di tutti i giorni: la spesa, i pasti, il lavoro in un ristorante, ad aiutarle in questo. Banana usa queste occasioni per esprime i pensieri e gli intensi sentimenti delle due donne, anche se la loro cultura e di conseguenza il loro pensiero è diverso dal nostro, la moltitudine di dettagli che la scrittrice usa fa sentire il lettore più vicino alle protagoniste e fa anche venire fame 😉
1. N.P.
2. Arcobaleno
3. High & Dry. Primo amore
4. Il coperchio del mare
non conosco l'autrice, nel senso che mai ho letto suoi libri. Ho letto qualcosa di Murakami la mia lettura orientale si ferma lì. me ne rammarico..voglio recuperare mi piace conoscere un po' di tutto e la cultura orientale dev'essere splendida..dici d'iniziare con N.P?
Ciao Vale:) Io adoro il Giappone <3 per ora sul piano libri ho letto solo Banana e Murakami credo che leggere sia un ottimo modo per conoscere meglio una cultura diversa, paesaggi splendidi e ottimo cibo.
Comunque se vuoi leggere qualcosa di suo inizia con Arcobaleno o con kitchen (a me questo non è piaciuto ma alla maggior parte delle persone si e ha ricevuto molti premi).
@tutti Come dicevo su fb ho intenzione di organizzare una sfida a tema autori/autrici giappo nulla di troppo impegnativo tipo 2-3 libri in un mese. Se siete interessati ditemelo 🙂
ma si dai..almeno è un modo per leggere autori orientali:)
non l'ho letto ma è in coma alla mia wishlist, quindi se lo comprerò ti farò sapere 🙂