Presi in biblioteca #5:Ma gli androidi sognano pecore elettriche?

Vi presento uno dei libri che ho preso in biblioteca la scorsa volta: Ma gli androidi sognano pecore elettriche? (titolo molto simpatico) di Philip K. Dick (Fanucci). Quasi nessuno abita più sulla  Terra da quando dopo la guerra un denso pulviscolo radioattivo pervade il pianeta. I pochi esseri rimasti, o sono “speciali”  ,esseri contaminati dalle radiazioni e considerati mentalmente insani, o qualche uomo ancora non emigrato oppure sono androidi. Possedere un animale è diventato molto importante e significa dimostrare di avere empatia, cosa che distingue gli uomini dai robot. Ma non è semplicissimo averne uno visto i pochi rimasti e il loro costo esagerato, quindi Rick Deckard, cacciatore di taglie, decide di comprare una pecora elettrica del tutto simile ad una vera, mangia, dorme e si ammala, in modo da salvare le apparenze. Il lavoro di Rick lo porterà a dare la caccia a degli androidi rivoltosi. Ma in un mondo dove i replicanti simulano perfettamente non solo le sembianze, ma anche i sentimenti umani, come farà ad  individuarli?
 Questo è il primo libro dell’autore che leggo e non mi ha convinto  del tutto anche se mi è piaciuto: la trama è geniale, ma in certi tratti  risulta, per me,troppo lenta e poco fluida, i personaggi umani e non, sono piuttosto  semplici, ci sono molto belle riflessioni sulla realtà e  sulle differenze tra uomo e androide e le domande  usate nella scala Voigt-Kampff mi hanno fatto divere  molto. Mi sarebbe piaciuto leggere di più di Phil  Resch un personaggio molto interessante. 


Vi piace la fantascienza? Avete visto Blade Runner? il film ispirato da questo libro? dicono che sia molto bello, voglio vederlo.
Siete stati in biblioteca di recente?

2 pensieri su “Presi in biblioteca #5:Ma gli androidi sognano pecore elettriche?”

  1. Dick non è facile da leggere, anche se trovo che sia un grande scrittore.
    Il fatto è, secondo me, che ha un modo di scrivere che oggi non va molto, un pò come i film di una volta che hanno dei ritmi completamente diversi da quelli sincopati di oggi.
    Ma per me merita, perchè permette di vedere le cose in modo diverso e di rifletterci davvero.
    Ti consiglio: "La svastica sul sole"!

  2. Sto leggendo un oscuro scrutare, a Lucca c'era uno stand della Fanucci con tutti i suoi libri a 6,90 in libreria però non mi pare di aver notato la promozione. Guardo meglio e vedo se hanno quello che mi hai consigliato (p.s. grazie)

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