Vi ricordate di Samuel Scrivano,autore che nel periodo
natalizio ha regalato un racconto al nostro blog?
Se ve lo siete perso potete rimediare leggendo questo POST .
Oggi parliamo del suo libro
Acrobazie verbali (di un uomo senza equilibrio)
un titolo veramente originale e
adatto al libro che incuriosisce
e ci da anche una prima idea sul
libro.L’opera è costituita da una
serie di racconti i cui temi
variano da assassini e serial killer
a creature soprannaturali come
vampiri,licantropi e angeli.
Lo stile di scrittura è molto
originale ma si adatta
benissimo alle storie che va
a raccontare.Come in ogni
raccolta di racconti ci sono tante
storie alcune più belle di altre
e tra cui il lettore può scegliere le sue
preferite: le mie sono il primo racconto
del libro (come da tradizione) :
“Cavallo in H1”
L’uomo si guardò attorno sospettoso, osservò con insistenza un uomo che attraversava il suo campo visivo diagonalmente, poi lo lasciò sfuggire alla sua attenzione, si ritrovò di nuovo ad indugiare sulla figura maestosa e longilinea d’una donna ch’usciva da un portone, si descrisse mentalmente i suoi abiti e la linea formosa ed accattivante del seno, poi lasciò liberi gli occhi di soffermarsi su di un altro passante.
Il buio era completo ed avvolgente, permeava della sua presenza la notte tutt’intorno e a mio giudizio camminavamno, in quella oscurità senza una meta ben precisa, sovrastati dalle stelle, fredde come fredde lo erano le mie mani, che rabbrividivano per la paura.
e “Lucifero primo amante di Dio?”
“Chi sono? Cosa sono? Dove sono?”Io sono il tuo Signore Iddio e tu sei una mia creatura.“Perché …”
Perché è in mio potere.“Perché mi hai creato?”
Perché è il mio volere.(…)
consiglio di farvi un giretto su anobii perché oltre al libro in catena ( http://www.anobii.com/forum_thread?topicId=3178833)potrete parlare con il simpaticissimo scrittore, che vi svelerà molti retroscena dei racconti e dove potrete leggere tanti altri pareri. Vi ho incuriosito?lo leggerete?Vi piacciono le raccolte di racconti o preferite un libro con un’ unica storia?
p.s. mi ero dimenticata di parlarvi della mia ossessione: la copertina (creata da Sara Gallaro) la trovo perfetta per il libro, semplice e misteriosa.
Sinceramente non lo conoscevo però, essendo fifona per natura, non credo si adatto a me!! 🙂
XD guarda di pauroso non c'è molto…però capisco che il genere e anche la scrittura essendo particolarissimi possano anche non piacere. I gusti sono gusti 🙂
Guarda Serena il mio intento non è far paura, ma far pensare … quella è la cosa principale di un racconto, di un libro e forse un pochino delle poesie; dopo che si è letta una bella trama e magari se ti è piaciuto anche lo stile con cui è scritta, quel che ti rimane davvero di una letture sono le emozioni che ti ha suscitato, (soprattutto nelle poesie), poi cosa ti ha lasciato: un buon libro è quello che ti fa riflettere e che rimane attuale negli anni e nelle riletture, come nelle generazioni.
Spero tu possa oltrepassare questa paura iniziale, questa titubanza e provare. Fatti un giro su facebook, lì c'è la pagina del libro con alcuni stralci, magari ti farai un'idea, (http://www.facebook.com/pages/Acrobazie-Verbali/199515943406647).