Buongiorno miei cari lettori, scusate l’assenza ma mi si è rotto il pc è sto per trasferirmi a Pescara, quindi è stato un periodo impegnativo, ma passiamo al post di oggi!
A me, come a voi, piace avere un libro sempre con me, da leggere al primo momento libero: sul treno, prima dell’inizio di una lezione all’università, in fila, ma c’è un posto dove non sono mai riuscita a farlo: in macchina. Pensate a quanto potreste andare avanti con una storia, durante un lungo viaggio, ma poi o stai guidando o ti da fastidio leggere in movimento e tutto quel tempo è sprecato.
Questo pensiero mi ha fatto venire voglia di provare gli audiolibri, dopotutto da bambina adoravo le audiocassette delle favole e le sentivo in continuazione.
Come sempre Amazon mi è venuto in aiuto, con una delle sue app: Audible, che ti permette di scegliere tra 12mila libri da ascoltare (molti di più se capite l’inglese) e che, dopo esserti loggato e aver scaricato il libro, funziona offline.
Punti positivi:
- Le voci scelte per la narrazione sono “belle” ed evocative, ci sono quelle di grandi attori e anche quelle degli autori stessi, come nel caso di Chiara Gamberale.
- C’è molta scelta (fornita anche la sezione bambini/ragazzi), io ho ascoltato: La ragazza del treno di Paula Hawkins e VirtNet Runner – Il giocatore di James Smith Dashner.
Punti negativi:
- L’app è brutta ( come grafica, come cover scelte per i libri, come navigazione) e poco intuitiva.
- Ci vuole molto tempo a disposizione, molto di più di quando lo leggi da solo.
- Mentre se sto leggendo non mi smuovono neanche le cannonate, con gli audiobooks mi distraggo troppo facilmente, la mente vaga per un attimo e ti sei perso tutta una scena, devi rimandare indietro, ritrovare il punto esatto, e poi ho notato che anche se li per lì è coinvolgente, una volta finito il capitolo e ripreso dopo qualche ora o giorno, mi era rimasto in memoria ben poco, cosa che non mi capita se sono io a leggere.