Il potere del Numero Sei, no al film


Ho finito: Il potere del Numero Sei, mentre leggevo le prime pagine mi è venuto il dubbio che ci fosse un prequel e chiedendo al caro Google ho scoperto che la storia iniziava con: Sono il Numero Quattro che non ho letto (e di cui non ho visto il film).

Dalle prime pagine la storia sembrava chiara anche non conoscendo gli avvenimenti successi prima, così ho continuato la lettura e l’ho trovata spiegata molto bene (al lettore non vengono in mente dubbi amletici che per essere risolti hanno bisogno del primo) e anche molto coinvolgente: un romanzo di fantascienza e avventura con ritmi veloci, colpi di scena, alieni
e (non poteva mancare) una piccola storia d’amore. In questo secondo volume continuano le avventure del numero Quattro che lascia temporaneamente la sua innamorata, Sarah, e insieme all’amico Sam e al numero sei, va alla ricerca degli altri numeri. Intanto in Spagna, nell’orfanotrofio di Santa Teresa c’è una ragazza speciale, diversa dalle altre.
Sempre alla ricerca di notizie di stragi o eventi soprannaturali i ragazzi si mettono sulle sue tracce, ma  dovranno capire che è finito il tempo di nascondersi e che è ora di entrare in azione.

Anche se alcuni punti sono leggermente scontati il libro è affascinante e sicuramente leggerò anche: Sono il Numero Quattro e il seguito (che speriamo uscirà presto). Sto rivalutando i YA 😉

Letture sul bus #6: Fondazione e Impero di Asimov

A rendere più sopportabili i lunghi tragitti
 in bus di questi periodi(per i lettori) 
non è l’aria condizionata (ok quella aiuta) 
ma il tempo che possiamo dedicare al 
libro  che stiamo leggendo 
(per me è “il potere del numero Sei”per il
 signore con la giacca elegante vicino a me 
è Fondazione e Impero di Asimov. 
Secondo romanzo che il Maestro ha dedicato 
all’immenso Ciclo della Fondazione, da molti lettori e scrittori ritenuto uno, se non il, miglior ciclo letterario di tutti i tempi. La vicenda, ambientata in un lontano futuro, ha inizio quando l’Impero Galattico, che da secoli esercita il suo potere su tutti i pianeti conosciuti, scompare, e si annunciano trentamila anni di ignoranza e violenza. Hari Seldon, creatore della rivoluzionaria scienza della “psicostoria”, sa quale triste futuro aspetta l’umanità. Per preservare la civiltà, decide di riunire i migliori scienziati e studiosi su Terminus, un piccolo pianeta ai margini della Galassia. È la Fondazione, rimasta l’unico faro del sapere, ma sotto la perenne minaccia dei mutanti che intendono distruggerla.
Ho tre domandine ora per voi: 1. cosa state leggendo mentre siete seduti/in piedi/state aspettando alla fermata? 2. Vi piace Asimov? io ho adorato il ciclo dei Robot ed è da tanto che voglio iniziare anche questa trilogia 3. Cosa stava leggendo il vostro vicino?

The Giver 3: Il messaggero, non un addio ma un arrivederci

“Il Messaggero” è il terzo romanzo della serie di
Lois Lowry, iniziata con “The Giver. Il Donatore” e non sarà l’ultimo infatti uscirà un quarto volume: Son (il 2 ottobre in
inglese).
Ma torniamo a parlare del terzo nel quale ritroviamo molti dei vecchi personaggi: Matt,Jonas e Kira. Un consiglio i primi due libri erano abbastanza auto conclusivi potevi leggerli separatamente senza avere bisogno dell’altro, invece questo ha bisogno dei primi due per essere apprezzato senza è una storiella carina ma veramente niente di che…Matt e Jonas vivono finalmente in pace nel Villaggio, un posto tranquillo in cui gli abitanti, anche loro scappati da villaggi orribili, si danno da fare per accogliere tutti i bisognosi, istruirli e farli sentire parte della loro società . Sembra tutto fin troppo tranquillo e si sa che quand’è così sta per succedere qualcosa di Oscuro…infatti pian piano il Villaggio inizia a cambiare e con esso  i suoi abitanti. È stato bello ritrovare i vecchi protagonisti e vedere i cambiamenti che hanno subito e come al solito (non sapevo dell’esistenza di un libro numero 4) c’è sempre un po di nostalgia a vedere finite le loro avventure, questo volume si presta benissimo come finale (speriamo che il prossimo sia all’altezza e non inizi a peggiorare), è stata una lettura molto breve (consigliato a chi non ama i mattonazzi) e piacevole anche se non il mio preferito della serie (The Giver non si batte). Se volete leggere un assaggio di “Il Messaggero” cliccate qui. 

L’avete letto?che ne pensate dei precedenti?Qual’è il vostro preferito. 

Il trono di spade: libro & serie

Martedì siamo entrati nell’ultima settimana di lettura di “Il trono di spade” e proprio non sono riuscita a farmi bastare per una settimana quegli ultimi quattro capitoli, eccomi perciò qui a parlarvi di questo libro: In
una terra fuori dal mondo, dove le estati e gli inverni possono durare
intere generazioni, sta per esplodere un immane conflitto. Sul Trono di
Spade, nel Sud caldo e opulento, siede Robert Baratheon. L’ha
conquistato dopo una guerra sanguinosa, togliendolo all’ultimo, folle re
della dinastia Targaryen, i signori dei draghi. Ma il suo potere è ora
minacciato: all’estremo Nord la Barriera – una muraglia eretta per
difendere il regno da animali primordiali e, soprattutto, dagli Estranei
– sembra vacillare. Si dice che gli Estranei siano scomparsi da secoli.
Ma se è vero, chi sono quegli esseri con gli occhi così innaturalmente
azzurri e gelidi, nascosti tra le ombre delle foreste, che rubano la
vita o il sonno a chi ha la mala di incontrarli?
Il libro mi è piaciuto molto ho trovato la storia molto ben scritta,piena di dettagli e colpi di scena, molto piacevole da leggere. I personaggi sono formidabili, per niente piatti, ho finito il libro ma ancora non mi sono fatta un’idea chiara di alcuni di essi (e questo è veramente fantastico sempre più spesso mi ritrovo davanti a libri in cui è tutto chiaro, e succede proprio quello che ti aspettavi). Il finale arriva gelido e sorprendente…l’inverno sta arrivando…non vedo l’ora di leggere il seguito. 
P.s. ho iniziato a vedere anche la serie (visto che c’ero) la trovo molto fedele al libro e bene fatta ma soprattutto molto veloce, arrivata alla seconda puntata si è già a quasi metà libro e la cosa bella è che non si è saltato nulla.
Se vi piace il fantasy e non l’avete letta ve la consiglio potrebbe essere proprio quello che molti di noi stavano cercando (rif. Ed ecco che finito Hunger games 3 dovrò cercarmi di nuovo un altra saga a cui appassionarmi )

nuovo libro per Barreau:Con te fino alla fine del mondo

Un altra novità in uscita a settembre:Con te fino alla fine del mondo

Mon cher Monsieur,
Vi starete chiedendo chi è che vi scrive.
Io però non ve lo dirò.
Non ancora.
Rispondetemi, e provate a scoprirlo.
Forse vi aspetta un avventura
che farà di voi l’uomo più felice di Parigi.
                       La Principessa
così comincia la lettera che
cambierà per sempre la vita di Jean-Luc Champollion. L’affascinante
proprietario  di una galleria di successo a Saint-Germain-Près ama
l’arte e la vita, è molto sensibile al fascino delle donne,che lo
ricambiano volentieri, e vive in uno dei quartieri  più alla moda di
Parigi,in perfetta armonia 
con il suo fedele dalmata Cèzanne. Tutto procede come meglio non potrebbe finché, una mattina, Jean-Luc
scorge una busta azzurra in
mezzo alle bollette e tutto cambia. La missiva è una lettera d’amore, meglio, una delle più appassionate dichiarazioni che il gallerista

abbia mai sentito: ma non è firmata.Chi sarà mai la deliziosa impertinente che sembra essere fin troppo al corrente delle abitudini di Jean-Luc e si diverte incessantemente a stuzzicarlo?
E intanto io leggo Gli ingredienti segreti dell’amore…voi l’avete letto?che ve ne pare di questo autore, io sono ancora all’inizio perciò ancora non so che pensarne,vi saprò dire tra qualche giorno 😉

Il prezzo è sinonimo di qualità?TimeCrime: L’ombra della verità

Ho appena finito di leggere L’ombra della verità, ricevuto un po di tempo fa in regalo da TimeCrime , nuovo marchio editoriale nato come una costola della casa editrice romana: Fanucci Editore. TimeCrime si rivolge ai lettori
che amano il thriller: dallo storico allo
psicologico, dal noir alla spy-story, dal suspence al mystery, dal
poliziesco alla detective-story, dal giallo all’hard-boiled. Il punto di forza
del marchio è che i libri  sono rilegati con sovracopertina e costano solo 7 euro e 70. Il
fenomeno dei libri a costo bassissimo era già nelle libreria grazie
alla Newton Compton che con questa trovata ha fatto centro. A questo punto,però, il lettore si chiederà se il prezzo influisce nella qualità, ok costa poco ma non è che poi è una
schifezza? Posso essere testimone che non è così: Il libro che ho letto racconta la storia dell’agente Michael Ormewood alle prese con il brutale omicidio di Aleesha Monroe. Come firma l’assassino ha lasciato sulla scena del crimine la lingua della vittima staccata con un morso. Dopo poco un altra tragedia: la vicina di Michael, Cynthia Barrett, viene trovata senza vita, un crimine che assomiglia molto a
quello della Monroe e ad altri due verificatisi qualche anno prima. Ad affiancare Ormewood nell’indagine Will
Trent, agente del Georgia Bureau of Investigation. Le domande popolano la mente dei due agenti e dei lettori, si tratta di un  serial killer?Colpirà ancora?Chi sarà la prossima vittima? Il libro
inizia lentamente, potrebbe non sembrare diverso da tanti altri, ma poi la scrittrice (Karin Slaughter) cambia punto di vista ed è l’assassino a raccontare la storia, (da questo punto in poi il libro si inizia a distinguere ed ad appassionare veramente il lettore) poi si cambia nuovamente e ci ritroviamo dalla parte della giustizia e così via per tutte le cinquecento pagine del libro e mentre le parole scorrono davanti agli occhi il dubbio si insinua nella mente, le cose sono veramente come sembrano? A questo punto il lettore è cotto a puntino,stregato dalla storia e pronto per il gran finale. Un gran bel thriller!!!L’avete letto?che ne pensate di questo nuovo marchio?ed ora sono curiosa di leggere il seguito Tre giorni per morire.

In anteprima il nuovo libro di Stefano Benni: Di tutte le ricchezze

Buona domenica lettori!!!Che state leggendo? Oggi una notizia che farà felici i fan di Stefano Benni a settembre uscirà il suo nuovo libro edito da Feltrinelli :  Di tutte le ricchezze. Siete curiosi di sapere di cosa tratta? sono qui apposta 😉
Che ne 
pensate? a me Benni piace sempre molto perché racconta storie originali
in tono ironico e divertente e anche perché non sai mai cosa aspettarti.
inoltre trovo che la copertina (anche se prima dell’uscita potrebbe cambiare) sia splendida.

Un libro rinfrescante: In città zero gradi

Ieri ho iniziato e oggi ho finito di leggere  “In città zero gradi”, terzo  romanzo di Glattauer,conosciuto e apprezzato dal pubblico per “Le ho mai raccontato del vento del Nord” (che io non ho letto, voi?).
i protagonisti di questa storia sono tre personaggi molto particolari:
Max, 34 anni, single , creatore di cruciverba,redattore di una simpatica rivista per animali e scrittore di didascalie per foto di pin-up; baciare gli fa schifo.
Kurt, cane (di Max) silenzioso e sempre stanco è protagonista della rubrica “Attimi di fedeltà” scritta dal suo padrone.
Katrin, 30 anni, single, assistente tecnico in uno studio medico di oftalmologia;non riesce a staccarsi, per quanto ci provi, dai genitori.
I tre si incontreranno grazie alla decisione di Max di passare il natale alle Maldive e di dover trovare un padrone temporaneo per lo stanchissimo Kurt: il candidato per questo ruolo non è altro che Katrin, a cui i cani neanche piacciono. Tra i tre nascerà una forte amicizia che in futuro per due di loro si trasformerà in qualcosa di più…
Un romanzo fresco e divertente,scritto in modo folle e ironico che racconta la storia di un innamoramento in modo diverso dal solito: senza troppi sentimentalismi però in grado, grazie alla sua originalità, di coinvolgere il lettore e di farlo appassionare. Veramente molto carino, letto nel periodo natalizio , trovandosi in un ambientazione simile a quella dei protagonisti renderebbe ancora di più. Ora sono curiosa di leggere anche “Le ho mai raccontato del vento del Nord” di cui ho sentito pareri molto positivi. Voi li avete letti?Qual’è il vostro giudizio?

Tartufi al cioccolato da Amore zucchero e cannella

Ho quasi finito di leggere Amore,zucchero e cannella: durante la lettura ho trovato un interessante (e golosa) ricetta che la protagonista realizza per far felice un amica triste: quella dei Tartufi al cioccolato e che io riporto qui per far felici voi XD.
Ingredienti: 210 g di cioccolato fondente, 210 ml di panna da montare, 30 ml di burro (senza sale), noccioline o uvetta (a scelta), Cacao in polvere e/o granella di nocciole.
Preparazione: Spezzettare la cioccolata e metterla da parte. In un pentolino, riscaldate la panna da montare a fiamma moderata e una volta portata a ebollizione, aggiungere la cioccolata in pezzi. Mescolate fino a far sciogliere completamente la cioccolata ottenendo un composto senza grumi; aggiungere quindi il burro.Continuare a mescolare fino ad avere un impasto cremoso. Aggiungere le noccioline o l’uvetta.Lasciare raffreddare il composto (per fare prima potete usare il frigorifero); poi, una volta freddo, formare delle palline con l’aiuto del cucchiaio. Rotolate i tartufi nel cacao in polvere (e nella granella di nocciole). Servire con una cucchiaiata di panna montata al brandy.
Vi piace?Avete letto il libro?come l’avete trovato?