Ho finito: Il potere del Numero Sei, mentre leggevo le prime pagine mi è venuto il dubbio che ci fosse un prequel e chiedendo al caro Google ho scoperto che la storia iniziava con: Sono il Numero Quattro che non ho letto (e di cui non ho visto il film).
Dalle prime pagine la storia sembrava chiara anche non conoscendo gli avvenimenti successi prima, così ho continuato la lettura e l’ho trovata spiegata molto bene (al lettore non vengono in mente dubbi amletici che per essere risolti hanno bisogno del primo) e anche molto coinvolgente: un romanzo di fantascienza e avventura con ritmi veloci, colpi di scena, alieni
e (non poteva mancare) una piccola storia d’amore. In questo secondo volume continuano le avventure del numero Quattro che lascia temporaneamente la sua innamorata, Sarah, e insieme all’amico Sam e al numero sei, va alla ricerca degli altri numeri. Intanto in Spagna, nell’orfanotrofio di Santa Teresa c’è una ragazza speciale, diversa dalle altre.
Sempre alla ricerca di notizie di stragi o eventi soprannaturali i ragazzi si mettono sulle sue tracce, ma dovranno capire che è finito il tempo di nascondersi e che è ora di entrare in azione.
Anche se alcuni punti sono leggermente scontati il libro è affascinante e sicuramente leggerò anche: Sono il Numero Quattro e il seguito (che speriamo uscirà presto). Sto rivalutando i YA 😉