Il videogioco dello Studio Ghibli: Ni no Kuni: La minaccia della Strega Cinerea
Ricette dai libri:Torta di pera da “In città zero gradi”
La ricetta di oggi è tratta dal libro: “In città zero gradi” (qui potete trovare la mia recensione) si tratta di una torta che il protagonista ama preparare. Parlarono soprattutto di torta alle pere. Era buonissima, non aveva per
niente il sapore di pere, era difficile riuscirci, disse in tono elogiativo Katrin. “Le pere non sanno di nulla” disse Max. Era questo l’unico motivo per cui le usava. A suo avviso una torta di frutta non dovrebbe sapere di frutta ma di torta. La sua opinione era: se vuoi mangiare frutta, mangia la frutta, non ti serve anche per la torta. Katrin annuì, in parte per convinzione, in parte per cortesia, poi pero disse: “In realtà avresti potuto fare a meno delle pere” (Gli aveva dato del “tu”?). ‘Di per sé, hai ragione’ rispose Max (e così erano passati al “tu”). “Ma che nome do alla torta senza le pere?” domandò. “Se dico: Ho fatto una torta la gente mi chiederà: Che genere di torta? E a quel punto dovrei ammettere: Be’, solo una torta, tutto qui. E allora solo ad annunciarlo mi passerebbe la voglia”.
Per prima cosa mettiamo la farina, lo zucchero,e il lievito in un recipiente, aggiungiamo il latte ed amalgamiamo, successivamente sciogliamo il burro a bagnomaria (o nel microonde) e lo aggiungiamo. amalgamiamo il tutto. Infine aggiungiamo le pere tagliate a pezzettini. Sistemiamo l’impasto in una forma precedentemente imburrata e posizioniamo delle fettine di Pera per guarnizione. Cuociamo in forno per circa 40 minuti a 180 gradi. Ed ora siete pronti per far colpo…
The Finishing School, la nuova saga di Gail Carriger
Vi ricordate di Gail Carriger? A febbraio 2013 uscirà il primo libro di una nuova serie “The Finishing School“,composta da quattro volumi ambientati nello stesso mondo del Protettorato del Parasole nel quale vive Alexia Tarabotti. La protagonista di queste pagine è
Sofronia, 14 anni, rovina dell’esistenza della madre. Infatti è più interessata a smontare orologi e ad arrampicarsi sugli alberi che della corretta etichetta del tè e Dio non voglia che qualcuno veda le sue atroci riverenze! La signora Temminnick spera di poter un giorno vedere la propria figlia diventare una vera signora, così la iscrive all’Accademia di rifinitura di Mademoiselle Geraldine per Giovani Signore di Qualità.
Una cosa è imparare correttamente a fare la riverenza. Tutt’altro imparare la riverenza e allo stesso tempo lanciare un coltello. Benvenuti alla Scuola di rifinitura.
La scuola non è però quello che la madre si sarebbe aspettata infatti le ragazze imparano si a rifinirsi, ma in un diverso tipo di rifinitura… Mademoiselle Geraldine certamente insegna a giovani donne le sottili arti della danza, dell’abbigliamento e dell’etichetta, ma anche altri tipi di materie: le fini arti della morte, della diversione, dell’inganno, dello spionaggio e delle armi moderne. Sofronia e le sue amiche stanno per iniziare un travolgente primo anno di scuola!!!
Sembra veramente divertente non vedo l’ora di poterlo leggere!!
Speak. Le parole non dette
In poche parole il libro non mi è piaciuto: i personaggi sono tutti stereotipati: le care cheerleaders, lo studente secchione:sfigato ma gentile, i genitori che litigano, professori che non hanno voglia di fare nulla da contrapporsi al professore fantastico a cui importa veramente dei propri studenti,mi sono dimenticata qualcuno? Sarebbe stato interessante allontanarsi di più dalla solita storiella (l’eroina è depressa e dopo si riprende perché il libro è finito) e approfondire un po di più il tema della sua depressione (che non vi dico da cosa è causato perché in teoria si dovrebbe scoprire alla fine della storia ma che in tutte le trame che ci sono su internet è spiattellato nella prima riga).In conclusione una lettura piatta che non mi ha detto proprio nulla. A titolo informativo esiste anche il film nel quale la protagonista è interpretata da Kristen Stewart.
Letture sul bus #7: speciale sotto l’ombrellone
Sono appena tornata dal mare, voi ci siete andati? Oggi puntata speciale di Letture sul bus ambientata al mare. Anche sotto l’ombrellone non resisto: se vedo qualcuno che legge devo sapere cosa. Mentre me ne stavo sdraiata sul lettino a leggere “Il grande inverno” qualche ombrellone più la un ragazzo stava leggendo La corporazione dei Maghi di Trudi Canavan:
X di Cory Doctorow: YA,Nerd & Criptografia…
Wicked. I segreti delle sorelle Cahill: perchè delle streghe non ci si stanca mai
30 Giorni di Harry Potter: day 27 + Pottermore e la camera dei segreti
27) La tua creatura magica preferita.
Over the past few weeks on the Site Updates section of the Pottermore Insider, we’ve been letting you know about our progress developing Harry Potter and the Chamber of Secrets on Pottermore.
We’re excited to announce that the first chapters of Harry Potter and the Chamber of Secrets are coming very soon to Pottermore.
We will reveal more about this next week here on the Pottermore Insider, as well as the Pottermore Gateway and the new Pottermore house noticeboards.
Presto arriveranno su Pottermore i primi capitoli di Harry Potter e la camera dei segreti verranno apportate modifiche anche al Gateway e alle bacheche delle case.
Il figlio del vampiro di Heather Brewer e l’originalità bandita
Ho finito anche questo libro e che dire: questo è il YA che non mi piace. Già dalla trama dovevo capirlo che non mi trovavo davanti a un capolavoro (ma si spera sempre in una bella scrittura e in qualche colpo di scena): Vladimir Tod ha la carnagione bianchissima, indossa sempre gli occhiali scuri e si porta sempre il pranzo da casa. Meredith, la ragazza dei suoi sogni, non lo degna mai di uno sguardo. I suoi compagni lo trattano come uno sfigato… Certo, se sapessero la verità le cose sarebbero diverse. Ma Vladimir non può rivelare di essere il figlio di un’umana e di un vampiro. Ed è proprio per questo che ha così paura del nuovo supplente: il professor Otis, infatti, sembra davvero troppo interessato a lui e ai suoi genitori, morti in un incendio tre anni prima…Una volta finito ne sono sicura la storia è trita e ritrita: il ragazzino orfano trattato male da tutti perché diverso, il personaggio ambiguo (che non si vorrebbe far capire subito da che parte sta…ma che il lettore “sgama” subito). Insomma la storia è scorrevole ma banale, non emoziona e non coinvolge…non ve lo consiglio assolutamente 🙁