Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte (di Mark Haddon). Avevo letto questo libro tanto tempo fa e ieri rivedendolo su anobii mi sono ricordata di quanto mi era piaciuto, la trama più o meno ce l’avevo in testa ma quello che non riuscivo proprio a ricordare era: chi ha ucciso il cane? Dopo averci pensato un po e non essendo giunta a una conclusione ho deciso di rileggerlo. Christopher è un quindicenne colpito dal morbo di Asperger, una forma di autismo. Ha una mente straordinariamente allenata alla matematica ma assolutamente non avvezza ai rapporti umani: odia il giallo, il marrone e l’essere sfiorato. Ama gli schemi, gli elenchi e la deduzione logica. Non è mai andato più in là del negozio dietro l’angolo, ma quando scopre il cane della vicina trafitto da un forcone capisce di trovarsi di fronte a uno di quei misteri che il suo eroe, Sherlock Holmes, era così bravo a risolvere. Inizia così a indagare…E’ un libro non convenzionale, (difficile anche da recensire) che non a tutti piacerà ma che vale la pena di essere letto. Il titolo ci porta subito dentro la storia che inizia come un giallo per poi trasformarsi e prendere tutta un altra piega. Molto tenero e in alcuni punti molto divertente. Il punto di forza è il fatto che la storia sia raccontata dal punto di vista di questo ragazzo: che porterà, si, ad avere uno stile semplice ma anche a molte più emozioni. Giusto il finale è un po scontato: ma l’Happy Ending ci voleva proprio!!!
WWW..Wednesdays? #6 Che cosa state leggendo?
Buon Mercoldeì!!!!!!!WWW..Wednesdays?
Niceville di Carsten Stroud |
Benvenuti a Niceville, una piccola cittadina del Sud degli Stati Uniti, circondata dal verde delle colline, popolata di alberi e di antiche ville coloniali… E abitata dal male. Nelle sue strade deserte, illuminate dalla luce seppiata del pomeriggio che inonda prati perfettamente curati, da anni ormai troppa gente sparisce nel nulla. Come Rainey Teague, di appena dieci anni, che la madre aspetta invano di veder spuntare lungo il vialetto di casa, strascicando i piedi come ogni giorno dopo la scuola. Quando scatta l’allarme della sua scomparsa, la polizia si mobilita in massa, anche se non c’è nessun indizio da seguire. O quasi. Perché a Niceville ogni famiglia nasconde un segreto.
Il libraio che imbrogliò l’Inghilterra seguito da Lo scrittore automatico
Trovate qui la mia recensione 😉
– What do you think you’ll read next?(Quale libro sarà la tua prossima lettura?
Misconosciuta ai mortali, una lotta per il potere si sta scatenando in un mondo di ombre e pericoli. Dopo secoli di stabilità, l’equilibrio all’interno delle corti fatate si è spezzato e Irial, il re della Corte Oscura, si batte per salvaguardare i suoi sudditi, ribelli e vulnerabili. Se dovesse fallire, ne seguirebbero spargimenti di sangue e crudeltà spietate. Leslie. a diciassette anni, non sa niente né delle fate né dei loro intrighi. D’improvviso si sente attratta da un tatuaggio incantato:
capisce di doverlo avere a ogni costo, convinta che sia il simbolo tangibile di quel cambiamento che sta disperatamente cercando. Il tatuaggio in effetti porterà con sé molte trasformazioni, ma non del genere che lei immaginava: sono eventi sinistri e avvincenti, tutt’altro che simbolici. Avvenimenti che uniranno Leslie a Irial, attirandola sempre più in un universo fatato cui sembrerà incapace di resistere, scoprendosi impotente di fronte ai suoi pericoli.
Aspetto le vostre risposte 😉 magari trovo qualche altro titolo da aggiungere alla wl.
In My Wish List: La stella nera di New York
Nuove uscite = nuovi titoli in wish list: questa volta aggiungo La stella nera di New York di Libba Bray (Fazi “Lain”) in uscita il 12 Ottobre.
Il libraio che imbrogliò l’Inghilterra seguito da Lo scrittore automatico
Mi chiamo Chuck. Ho diciassette anni. E, stando a Wikipedia, soffro di un disturbo ossessivo-compulsivo
di Aaron Karo (Giunti Y) .Il titolo di questo libro mi aveva entusiasmato molto, fa subito capire al lettore qual’è il tono del libro: ironico, divertente e fa venire voglia di leggere di questo Chuck: diciassettenne costretto a lavarsi le mani continuamente, a controllare che tutte le piastre dei fornelli siano spente, a ripetere 14 volte la combinazione dell’armadietto. Cos’ha che non va? secondo Wikipedia soffre di un disturbo ossessivo compulsivo. A parte questo è un ragazzo piuttosto nella media (troppo poco bravo coi cazzotti per essere un bullo, ma anche troppo poco amante della matematica per essere un nerd ): ha un amico del cuore, Steve, e una sorella, Beth, bella e insopportabile. La sua giornata è costellata dalla ripetizione di gesti, regole maniacali che lui stesso si è imposto per non perdere del tutto il controllo di sé. E poi ci sono le Converse: ne possiede decine di paia di ogni colore che ha abbinato ai vari stati d’animo. L’arrivo di una nuova compagna di classe e il desiderio di aiutare il suo amico convinceranno Chuck a prendere sul serio i suoi sintomi e a iniziare una terapia.
viene descritta la quotidianità della vita di Chuck e tutte le sue ossessioni in modo esaustivo ed ironico, ma poi si perde: infatti
gli altri personaggi che stanno sullo sfondo sono tutti stereotipati ( una sorella minore popolare e con la puzza sotto il naso , un padre interessato soltanto allo sport e al denaro e la nuova ragazza dolce e perfetta) e la storia si sviluppa e finisce in modo molto molto prevedibile.
Insomma un buon protagonista messo però in una storia un po superficiale, peccato! Aspetto il vostro parere.
Diario di un otaku #1: A GAME OF THRONES
Tornata dal mio secondo giorno di Romics vi propongo una nuova rubrica: Diario di un otaku in cui vi parlerò di manga,anime,cosplay ed eventi per appassionati del genere.
In questa prima puntata vi voglio far vedere uno degli acquisti che ho fatto alla fiera: A GAME OF THRONES VOL.1 di George R.R. Martin, Daniel Abraham, Tommy Patterson, Ivan Nunes (Italycomics).
Dopo i libri e la serie televisiva non potevo di certo perdermi la graphic novel!!!
Questo volume raccoglie i capitoli del Trono di spade, con dei disegni molto belli e un ottima e fedele traduzione di Paolo Accolti il tutto supervisionato da Martin. Un’esperienza completamente nuova e in alcuni passaggi “rivelatrice” anche a chi ha già letto il libro.
Sono molto curiosa di leggerlo e vedere com’è…
Che ne dite?Vi piacciono i manga?Siete andati al Romics?
La fabbrica delle mogli di Ira Levin
Ho finito La fabbrica delle mogli di Ira Levin, ho letto un po di commenti su anobii e tutti l’hanno trovato bellissimo da 4 stelline, però a me non ha convinto poi tanto. La trama è molto carina: Joanna è una mamma, una moglie, una fotografa, una donna intelligente e con molti interessi che, insieme al marito e ai due figli, si trasferisce nella tranquilla cittadina di Stepford. Un bel paesaggio…una bella casa…dei vicini gentili…La donna però non riesce proprio a fare amicizia, infatti le personalità femminili di Stepford adorano fare la spesa, cucinare, pulire e “viziare” il proprio marito. Tutte tranne una Bobbie, alle due nasce il sospetto che tutto questo amore per la casa non sia proprio normale.
Ed è anche ben scritto solo che non è riuscito per niente a prendermi, anche il finale che è la parte in cui credevo ci fosse un qualche colpo di scena che avrebbe rialzato l’attenzione del lettore,l’ho trovato un po moscio. 3 stelline anobiiane. Voi che ne pensate? è tra i libri che avete già letto?
Booktag: il trono di spade
Ecco il primo MEME targato Libri&popcorn. L’argomento: Il primo libro di: “Le cronache del ghiaccio e del fuoco” di Martin. 10 domande e 10 risposte. Potete lasciarmi le vostre risposte in un commento o scriverle sul vostro blog,su fb o dove volete 😉
Queste sono le domande e le mie risposte:
1. Qual’è il tuo personaggio preferito?
2. Qual’è il personaggio che trovi più odioso?
Provo per Daenerys Targaryen un vera antipatia (anche un po immotivata) alla fine è diventata un personaggio forte che sa quello che vuole, ma non mi piace particolarmente.
10. Vi è piaciuto come libro?
La settima onda di Daniel Glattauer
Avete letto: “Le ho mai raccontato del vento del Nord” di Daniel Glattauer? io si, dopo aver letto un altro romanzo di questo scrittore: In città zero gradi ,credevo anche di avervelo recensito ma non è così. Tutto questo per dirvi che ieri ho finito di leggere: “La settima onda” seguito di “Le ho mai raccontato del vento del Nord”. I protagonisti sono gli stessi, Emmi e Leo, che dopo tanto tempo ricominciano a scriversi e-mail, il loro rapporto come nel primo libro è sempre un po complicato, è qualcosa di più di una semplice amicizia ma non abbastanza per essere una vera coppia. A complicare il tutto c’è “Pam” con cui Leo vuole iniziare una storia. Si sa che le cose prima di migliorare devono per forza peggiorare e quando Leo confesserà alla sua amica di email un segreto, che non riguarda soltanto loro due, ma anche Bernhard, i marito di Emmi, tutto degenererà. Ce la farà Emmi ha elaborare tutto questo? Ce la farà Emmi a ricostruire la fiducia in Leo e Bernhard?Quale sarà il futuro per Emmi e Leo? Questo libro come il precedente , non so bene perché, ma mi ha preso tantissimo, la curiosità mi ha accompagnato per tutte le pagine fino alla fine,scorrevolissimo,divertente, romantico e ironico…molto molto carino.