Perfetto di Alessia Esse

Oggi lettori vi recensisco un libro che mi è piaciuto molto: Perfetto, opera d’esordio della scrittrice italiana Alessia Esse.
Il libro è ambientato in un futuro non molto lontano, nel quale la popolazione è composta esclusivamente da donne. Infatti, a causa di una malattia chiamata La Sindrome tutti gli individui di sesso maschile sono morti. Da quel momento le donne si sono “divise” in due: quelle che non riuscendo a superare il dolore di aver perso un figlio o il marito hanno preferito togliersi la vita e quelle che sono riuscite ad andare avanti. Quest’ultime grazie all’aiuto delll’USP, il nuovo governo guidato da Vega G. , sono riuscite a tornare a una vita quasi normale: si mangia, si va a scuola e a lavoro, ci si riproduce…Il prezzo che il governo chiede in cambio di questa stabilità è di rispettare la legge per la quale è proibito parlare degli uomini, dei loro libri, della loro musica e di tutto ciò che li riguarda…
Lilac Zinna si sta per diplomare e crede che le regole che Vega G. ha stabilito siano giuste e la considera una figura a cui ispirarsi, potete immaginare la sua felicità quando Vega decide di assistere al diploma della ragazza e di offrirle di lavorare con lei. La nonna di Lilac però non condivide lo stato d’animo della nipote, lei sa chi è veramente Vega G. e che cosa ha fatto… per tenerla al sicuro decide di affidare la ragazza a qualcuno in grado di proteggerla…
La trama mi ha molto appassionata, inizialmente per la sua originalità , poi andando avanti con la lettura per il modo minuzioso con cui la scrittrice ha descritto questo mondo immaginario ed i suoi usi, fermandosi a descrivere oggetti come il cubo per creare i vestiti, senza annoiare ma riuscendo a incuriosire sempre più il lettore.
Lo stile è essenziale ma risulta molto scorrevole e appassionante.
Una delle idee che ho più apprezzato è stata quella di ambientare parti del libro in varie città italiane, tra cui Firenze, l’autrice è stata molto brava a descrivere la città conciliando la realtà con gli elementi immaginari che la vedono semidistrutta. (Alla fine della recensione vi trascrivo una citazione dal libro, l’ho scelta perché mi ha fatto emozionare e per farvi capire meglio lo stile di Alessia).
I personaggi principali sono ben costruiti, il mio preferito è Baguette, l’amica del cuore di Lilac, che anche se non è la vera protagonista ha un ruolo importante e una sua storia che riesce a caratterizzarla, e non la rende solo l’amica della protagonista .
Il finale rimane aperto ed è sconvolgente, lascia il lettore con la voglia di leggere subito il seguito ( che però uscirà quest’autunno).

Quando arrivo in quella che una volta si chiamava Piazza Duomo, la cattedrale, il campanile e il battistero non ci sono più. La cupola rossa è accartocciata su se stessa, così come la
ostruzione ottagonale in marmo di Carrara. Il campanile è spaccato a metà. La metà superiore 
giace ai piedi del cumulo di macerie, in frantumi.
E tutto – ogni mattone, ogni portone, ogni pezzo di marmo, ogni tegola rossa – è ricoperto 
di vernice verde. E’ difficile, se non impossibile, distinguere le decorazioni vecchie di
secoli dai colori accesi che qualcuno ha dipinto negli ultimi anni. Il verde è il colore 
che va per la maggiore, in tutte le sue sfumature. Un’intera macchia verde forma quella che, 
vista da lontano, sembra una piccola collina.
“Quello è un fiore!” esclamo, indicando il campanile. Ciò che resta della costruzione è uno stelo, 
con tanto di foglie dipinte con un verde più scuro. La sommità, invece, è un 
ammasso di petali lunghi e bianchi. “E’ un fiore, vero? Un fiore che spunta dalla collina.”
“Wow.” Baguette indietreggia per avere una migliore visuale. “E’ vero, è così. E’ una collina da cui spunta un fiore.”
Lo avete letto?Lo vorreste leggere? io ve lo consiglio 😉

In My Wish List: Il figlio, Alla ricerca dell’ultima verità, L’ albero dei segreti

Giorno lettori 😉
Oggi vi parlo di alcuni libri, uno appena uscito e gli altri due che usciranno tra pochissimo, che desiderò  leggere ardentemente. 
In ordine di impazienza:

1. Alla ricerca dell’ultima verità di Karen Mari Moning

MacKayla Lane si trova nuda sul freddo pavimento di pietra di una chiesa, in balia del Signore Domine che un tempo ha giurato di uccidere. Lontana da casa, incapace di controllare i suoi appetiti sessuali, MacKayla è ora completamente irretita dall’incantesimo del Signore Domine… Solo le parole misteriose del diario di Alina possono salvarla. Mentre i suoi nuovi genitori sono scomparsi e la vita dei suoi cari è sotto assedio, Mac sta per trovarsi faccia a faccia con una sconvolgente verità su sé stessa… e sul mondo che pensava di conoscere.

(In libreria il 14 febraio)

2. Il Figlio di Lois Lowry

Claire, è stata destinata nella cerimonia dei Dodici a fare la Partoriente e seguendo il programma dà luce al primo figlio. Purtroppo però qualcosa va storto, il parto ha delle complicazioni e Claire deve essere ricollocata in quanto non adatta al ruolo. Si trova quindi a lavorare al Centro Ittico e a sentirsi diversa dagli altri – saranno forse le pillole che si sono scordati di darle? Sente una mancanza, continua a pensare al Prodotto che ha dato alla luce… a quanto pare è sopravvissuto ed è un maschietto. Trovare una scusa per andare al Centro di Puericultura a vederlo non è tanto difficile. Ma secondo le dure leggi della Comunità, questo Prodotto deve essere eliminato perché difettoso.

(In libreria dal 13 febbraio )

3. L’ albero dei segreti di Addison Allen Sarah
Benvenuti a Walls of Water, un luogo dove il mistero è più fitto della nebbia che circonda il paese. Tanto tempo fa, l’imponente palazzo vittoriano in cima alla collina era proprietà della famiglia di Willa Jackson. Poi quell’edificio abbandonato divenne il simbolo della rovina dei Jackson e di tutto ciò da cui Willa aveva deciso di fuggire. Da qualche anno la donna si è rifugiata ai margini della vita del paese, a gestire un negozio di articoli sportivi – rigorosamente biologici – e un baretto dal quale provengono deliziosi profumi di torte e biscotti al caffè per la gioia dei visitatori. Ma un giorno Willa riceve una busta sulla quale riconosce l’elegante firma della sua ex amica del cuore, Paxton Osgood. All’interno, un invito impossibile da ignorare perché riguarda proprio quell’antica dimora di cui ora sono proprietari gli Osgood. Ecco che il passato sembra tornare a perseguitare l’ultima discendente dei Jackson, costringendola a riaprire il cancello del misterioso giardino dove sta per venire alla luce un segreto rimasto sepolto per decenni. Un segreto che cambierà la vita di Willa e della sua amica in un modo che nessuno si sarebbe mai aspettato.

Che libri sono entrati nella vostra lista dei desideri? e di questi che ne pensate?

Come il vento tra i capelli

♥ Buon lunedì lettori!!!Su Libri&popcorn la settimana inizia con la recensione di Come il vento tra i capelli il nuovo romanzo di Lorenza Bernardi.

La storia è ambientata in Clocher-Sur-Mer , un bellissimo villaggio della Provenza, con le stradine acciottolate, i vasi di fiori ai balconi e tutto intorno profumatissimi campi di lavanda, colline e mare. Il posto perfetto per passare le vacanze estive, come presto scoprirà Alix, timida ragazza di Parigi, costretta dal padre a passare l’estate nel paese con la zia Yvonne, una donna molto strana con la passione dei profumi. La ragazza, presto, farà amicizia con Mathieu, il figlio dello stalliere, che le farà vedere e apprezzare tutte le bellezze che li circondano. Con il passare del tempo tra i due ragazzi sboccerà l’amore. Un amore dolce e profondo che li farà crescere in fretta, perché la guerra busserà anche alla loro porta…

La trama è piuttosto classica: la guerra sullo sfondo, due ragazzi che iniziano a conoscersi e poi si innamorano, mille ostacoli sulla loro strada…pochi colpi di scena, ma con una punta di originalità: infatti nel libro vi è tutta una parte riguardante la scoperta e la creazioni dei profumi che è veramente interessante, ho apprezzato anche che la storia si svolga in due periodi temporali diversi, l’autrice ha usato molto bene questa tecnica riuscendo a non creare confusione, come spesso succede.
Il punto di forza del libro sono le descrizioni, dei profumi che Alix e la zia fabbricano, dei paesaggi, che riescono a coinvolgere totalmente il lettore e tutti i suoi sensi, la scrittura è molto fluida ed è un piacere immergercisi.
La storia d’amore è di quelle semplici e dolci dolci, ma risulta anche piuttosto realistica infatti i personaggi con il tempo cambiano e anche il loro rapporto, devono dimostrare di tenerci veramente, ci sono ostacoli da superare, l’orgoglio da mettere da parte…
Il finale,anche se potrà sembrare scontato,  è quello giusto e farà felici i lettori.
Un libro molto dolce,senza essere mieloso, di quelli che riescono a emozionare, perfetto da farsi regalare per San Valentino 
Fatemi sapere che ne pensate!

p.s. vi ricordo che potete vincerne una copia partecipando alla prima tappa del contest  Ps I Love You 

2a tappa blog tour: Enelsin Artigton e la Petra Regia

Buona domenica lettori, oggi sono felice di ospitare sul blog, il blog tour del libro Enelsin Artigton e la Petra Regia di Annarita Pizzo, dove attraverso un articolo del “Lycopodium Magicus” dal titolo “Intervista esclusiva a Selex Geddes” potremo conoscere questo personaggio.
Ma prima parliamo del libro:
Molti sono i mutamenti che si stanno verificando nel mondo magico, e non certo positivi: la Petra Regia, fonte di ogni magia e da sempre garante della giustizia e del buon governo, è stata scavalcata dalle leggi umane, che, manipolate a uso e privilegio di pochi, sono divenute lo strumento principale di una pericolosa lotta per il potere. Dopo la sua morte Lord Robert Wilder lascia ad Adrian, figlio del suo amico più caro Sidonio e Custode della Lumerpa, una pergamena molto antica, ritrovata in una abbazia, che potrebbe costituire l’unica salvezza per chi ha ancora a cuore il destino del mondo; essa contiene infatti una misteriosa profezia che riguarda il Prescelto, colui che solo potrà opporsi alle forze malvagie che stanno tramando per ottenere il potere. Allo stesso tempo, però, è necessario che la pergamena non cada nelle mani sbagliate, perché diverrebbe l’arma strategica con cui il Perfidus potrebbe schiacciare definitivamente gli ultimi suoi oppositori.
Intervista esclusiva a Selex Geddes

…Con il suo inseparabile amico, il piccolo camaleonte mutaforma Charlie, nascosto nel taschino della camicia, avanza verso di me il nostro interlocutore di oggi che ha deciso di concederci alcuni minuti del suo tempo per soddisfare la nostra curiosità. 

Si tratta di Selex Geddes, solerte servitore di Lord Brad Doneux e della sua famiglia da moltissimi anni.

«Benvenuto!» mi affretto a dirgli, facendogli cenno di sedersi accanto a me.
«Grazie per avermi invitato. Non capita tutti i giorni ad un umile ssservitore come me di venire intervissstato sssu una tessstata giornalissstica cosssì importante come la sssua» mi risponde il mago con il suo caratteristico difetto di pronuncia della lettera “S”, evidentemente inorgoglito dall’attimo di celebrità che gli viene concesso.
«Di nulla. Ma veniamo a noi» mi affretto a rispondergli «La situazione in casa Doneux è sempre stata come quella che lei e il suo padrone vi trovate ad affrontare oggi?» gli chiedo.
«No, quando Lord Brad era piccolo, la sssua era una della famiglie più ricche ed importanti di tutta Inghilterra. Ricordo ancora i volti di tutti i ssservitori che aveva poi, dopo la morte dei sssuoi genitori, le cossse sssono cambiate. La rovina ha pressso possssssesssssso di ogni cosssa» sospira abbassando la testa tonda dai capelli brizzolati «Il colpo di grazia è giunto con la morte di Cécile, la sssorella di Lord Brad, morta sssei anni fa per mano dei “SSSemperlux”».
«Intende i sostenitori del Custode Adrian Artigton, giusto?» incalzo.
«Esssattamente. Come ben sssaprà il mio padrone è da sssempre ssschierato con il Perfidusss, ma è, praticamente, diventato il sssuo braccio dessstro proprio dopo questo dolorossso avvenimento.
La rabbia, il dolore ed il risssentimento per quella morte ingiusssta e per la sssorte ingloriosssa del sssuo prestigio e della sssue fortune lo hanno ressso ancora più crudele di quanto non lo sssia già di
sssua natura» mi osserva sospettoso, mentre il piccolo camaleonte spunta dalla tasca con la testolina per ascoltare la nostra conversazione.
«Dunque sa dirci cosa “bolle in pentola”? Immagino che, come suo unico fidato servitore, conosca tutte le mosse di Lord Donuex…» provo ad indagare.
«Purtroppo no. Il padrone non mi parla mai di nulla ed io, che temo la ssssua crudeltà e la sssua perfidia quasssi al pari di quella di Enelsssin, non faccio mai domande: mi limito sssemplicemente
ad esssseguire i sssuoi ordini. Posssssso sssolo dirle che qualcosssa di grosssssso sssi sssta muovendo a giudicare dai continui appossstamenti che sssto facendo in quesssti giorni per sssuo
volere. Non possssssso, per ovvie ragioni, dirle nulla di più».
Comprendo di aver davanti solo il “braccio” mentre io voglio arrivare alla “mente” così, educatamente, lo congedo «Grazie per il suo tempo e le sue parole illuminanti. Troverà l’intervista nel numero di Lunedì. Arrivederci».
«Grazie a lei» mi sento rispondere mentre mi allontano e sbircio il titolo del libro che spunta dalla sua borsa. Riconosco la copertina de “Il Cantico delle Sirene”, l’ultimo best-seller di Ludvic Cromer e sorrido…

Veronica Vallent

Che ne pensate? vi ha incuriosito?
Se si seguite le altre tappe del blog tour:

Quinta tappa: http://locandalibri.blogspot.it/ 24.02.2013

L’angolo degli Scrittori: La discendente di Tiepole di Alessandra Paoloni

Nuova puntata, nuovo libro, nuova autrice 😉
Lei è Alessandra Paoloni e il suo romanzo è: La discendente di Tiepole un paranormal fantasy, pubblicato dalla casa editrice Butterfly Edizioni, che promette molto bene.

Un paese fantasma dimenticato dalle carte geografiche, circondato da montagne, abitato da una popolazione inospitale. E’ il ritratto di Tiepole, paese d’origine di Emma, ed è lì che la ragazza è costretta a tornare in occasione del funerale di suo nonno. Il suo soggiorno, però, si trasforma in incubo quando Emma legge la lettera che sua nonna aveva scritto per lei prima di morire e che il nonno non le aveva mai consegnato. 
Essa le svelerà un mondo di tenebra colmo di stregoneria e maledizioni, di faide tra famiglie e di lotte per il potere. Emma non sa ancora nulla, ma tutti i Tiepolesi sanno chi è lei, poiché la stavano aspettando.
Lei è l’erede della Strega.
Lei è la Discendente.
Lei deve morire.

Eccone un piccolo estratto:

Malagevole e scomodo, quel luogo era un paese popolato soprattutto da persone anziane. Era piuttosto d’estate che i giovani tornavano da Roma per trascorrevi le vacanze con i propri parenti. Quindi, come sosteneva mio padre, dovevo considerarmi fortunata di essere arrivata lassù nella metà di luglio, perché almeno avrei potuto socializzare con qualcuno della mia età. Io non mi trovavo a Tiepole per una vacanza, né per stabilirmi lì (questo me lo auguravo con tutto il cuore). Non ero mai stata in quel posto sebbene mia madre vi avesse trascorso la sua infanzia e la sua adolescenza. Tiepole faceva parte della mia vita in modo indiretto; era una parte di me, ma ancora non lo sapevo. Ero giunta fin lì, dopo circa un’ora di macchina, perché mio nonno era morto da quattro giorni. Lui, padre di mia madre, aveva trascorso gli ultimi anni della sua vita da solo in una piccola casa tra quelle montagne, abitazione lasciata molto raramente. Io non lo avevo mai conosciuto. Non andavamo mai a trovarlo a Tiepole, né lui veniva a trovarci a Roma. E ritrovarmi in casa sua, nel luogo dove aveva consumato quasi per intero tutta la sua esistenza, mi provocava un inguaribile senso di disagio.

Vi lascio con il link alla pagina facebook del libro
Che ne pensate? vorreste leggerlo?

Ps I love You: seconda tappa

Buon giorno lettori, siete curiosi di scoprire in cosa consiste questa seconda tappa e quale regalo vi porterà?
Iniziamo con il tema di oggi: frasi d’amore tratte dai libri, ve ne cito alcune veramente belle.

Le nostre dita si intrecciarono e lei me le strinse. Non esiste momento più bello, all’inizio di una storia, di quando intrecci le dita in quelle dell’altra persona e lei te le stringe. Ti stai affacciando su un mare di possibilità. Protesi le labbra verso le sue, ma non dovetti compiere l’intero percorso perché me le trovai addosso a metà strada.

Sapevano di bei sogni.

Fai bei sogni, Gramellini


Quando si staccò da me mormorando: «Mi sei mancato», fu come se all’improvviso mi sentissi di nuovo intero dopo aver passato un anno tagliato in due.

Ricordati di guardare la luna di Nicholas Sparks


Ho imparato che ci sono amori che non finiscono 


Pink Lady, Benedetta Bonfiglioli


Quando l’alba occidentale illuminerà ancora una volta il tuo viso adorato, sii certa che quello che ho sentito per te non è stato invano
 Il Cavaliere d’Inverno di P. Simmons

Per me l’amore è un puro concetto dotato di un corpo inadeguato, che passando attraverso cavi sotterranei, linee telefoniche ecc., riesce faticosamente a trovare il contatto. Una cosa terribilmente imperfetta. A volte ci sono errori di trasmissione. A volte non si conosce il numero. A volte ti chiamano, ma hanno sbagliato numero. Non c’è niente da fare. 

Dance dance dance, Murakami Haruki

Preferirei dividere una sola vita con te 

piuttosto che affrontare tutte le ere di questo mondo da sola.



Il signore degli anelli, Tolkien


(ce ne sono tantissime altre, nei commenti se vi va mi potete scrivere le vostre preferite)


Ora passiamo al libro in palio:
Il Diario di Isabel di Isabel C. Alley

Un ragazzo può vestire tante maschere, nel corso del tempo. Può mostrarsi come uno studente universitario, di cui poco conosci e di cui nulla vuoi approfondire. Può diventare un vicino di casa enigmatico, a tratti oscuro nelle attenzioni che rivolge all’improvviso nei tuoi confronti. Ma poi la maschera cade e il ragazzo si rivela essere uno spietato aguzzino, a cui poco importa del mondo se non del proprio personale divertimento.

Quando lo vedevo tra i suoi amici, lontano anni luce dal mio interesse, non avrei mai potuto immaginare la verità su Andrea. L’ho compresa solo quando lui si è presentato davanti a me con il suo modo spietato, assetato del mio sangue e della mia ingenua passione.
Mi sono lasciata sottomettere, nella speranza che il destino avesse pietà di me. Ma Andrea, quel demone vestito di perfezione, ha fatto della mia vita un giocattolo per il suo piacere. Ha compiuto atti imperdonabili e mi ha fatto aprire gli occhi su un mondo notturno dimagia e orrore, di vampiri lussuriosi ed egoisti.

Potevo abbandonarmi alla disperazione, ma ho scelto di reagire. Ora esigo vendetta. Voglio riscattare la mia libertà, voglio riprendermi il cuore e la vita che Andrea mi ha rubato, distrutto e gettato al vento.

Questa è la storia di una cacciatrice.
Questa è la storia di Isabel Cariani.

(vi lascio la pagina fb del libro e il  sito web dove potete trovare altre info)



E ora passiamo alle spiegazioni sul contest:
Per partecipare:
è necessario essere follower del mio blog e di: il libro che pulsa e condividere il post sui canali che preferite.

inviarmi un email all’indirizzo ladyCooman@msn.com  indicando quante sono le pagine del libro che compare in questa foto. Vi do un aiutino il numero è compreso tra 1 e 500.


L’utente che ci si avvicinerà di più vincerà una copia del libro. In caso di pareggio verrà fatta un estrazione random. 
La seconda tappa del contest Ps I love You terminerà il 14 febbraio, il giorno successivo verrà annunciato il vincitore.

Aspetto le vostre email e non dimenticatevi che giovedì prossimo il contest sarà ospitato dal blog di Lucrezia 😉

Incontri con gli autori #3: Clara Sanchez

Come passa il sabato pomeriggio una blogger?
Pedinando Clara Sanchez per Roma XD
Scherzo ovviamente… è solo che sono partita per andare alla presentazione che faceva a ibs.it alle 17:00, ma sono arrivata molto prima per farmi un giretto di bancherelle di libri e librerie, ed ho scoperto che faceva una firma copie a Borri book (la libreria dentro Stazione termini) quindi mi sono fatta autografare Il profumo delle foglie di limone e dopo sono andata a ibs per sentire la presentazione (che non era una presentazione ma una firma copie con brindisi).
Vi faccio vedere qualche foto, lei è veramente carina si è fatta fare foto, ha scambiato due parole con tutti i lettori e su ogni copia ha scritto una dedica diversa, in spagnolo 🙂 

Per ora ho incontrato lei poi Zafon, Licia Troisi e Christopher Paolini, voi?

Il bacio della morte di Marta Palazzesi: la recensione

Dopo averne sentito tanto parlare, finalmente ho letto: Il bacio della morte di Marta Palazzesi.

Un paranormal fantasy ambientato in Romania, in cui la protagonista, Thea, è un mezzo demone con un potere speciale: quello di poter manipolare i sogni, e qui apro una parentesi: potere interessante certo, ma a fini della storia leggermente inutile, spero vivamente che venga meglio sviluppato negli altri libri, chiusa parentesi.
La ragazza e i suoi amici , si addestrano ogni giorno a combattere i demoni Azura, un tipo di demoni malvagi che abitano nel Mondo Sotterraneo, ma quando la sicurezza del castello, dove vivono, viene meno e gli Azura li attaccano tutte le certezze dei ragazzi cadono, non si sa più di chi potersi fidare e le tante ore di allenamento sembrano vane. Poter contare su un compagno di caccia forte e affidabile sembra l’unico modo per rimanere vivi… e Thea, anche se inizialmente non sembra apprezzarlo molto, può contare sul misterioso Damian, che tra gli altri suoi super poteri ha un’altra caratteristica molto apprezzata: un incredibile bellezza…
Ora che sapete qualcosa di più sulla trama passiamo a esaminare gli altri aspetti. I personaggi: Thea è un protagonista simpatica, forte e ribelle, molto legata agli amici e alla madre, un passo in avanti dalle classiche protagoniste “insignificanti”. Damian, come avrete capito è il misterioso belloccio della situazione: forte, perfetto, già visto in tanti tanti altri libri…che non da sorprese, gli altri personaggi sono li sullo sfondo più che altro per popolare il castello.
Il libro è scritto molto bene: fluido e scorrevole ma mancano i dettagli dei luoghi,siamo in Romania ma lo sappiamo dalla quarta di copertina e dai nomi “strani” di alcuni cibi che mangiano i protagonisti, gli esseri paranormali, poi, non vengono per nulla approfonditi, si chiamano demoni ma praticamente sono umani con super poteri di cui non si sa nient’altro, stessa cosa per gli Azura, questo lascia il lettore con un senso di insoddisfazione… avrei voluto che l’autrice si fosse concentrata più su questi dettagli, che sono quelli che danno spessore ad un libro, piuttosto che sul classico triangolo amoroso. (Geniale aver aggiunto anche non-morti e fantasmi…). Spero che lo farà nei seguiti perché ci sono elementi accennati, come la possibile divisione tra demoni e uomini, che con un giusto background possono risultare interessanti.
Lo avete già letto? Vi è piaciuto?

Ancora zombie: Warm bodies il libro

Dopo tanto tempo dall’uscita ho finalmente iniziato e finito Warm bodies di Isaac Marion, la voglia era tanta soprattutto dopo aver visto il trailer al cinema.

R non ricorda il suo nome: sa solo che iniziava con R. Pensa, ma non riesce a elaborare le proprie meditazioni in più di tre parole consecutive. Ha fame, e si nutre di cervelli e carne umana. Non ha bisogno di dormire. Presumibilmente è morto di recente, perché ha quasi tutta la carne attaccatma alle ossa. Se non l’avete ancora capito vi rivelo che R è un Non-Morto. Per lui i Vivi non sono altro che un piacevole spuntino, almeno finché non affonda i denti nel cervello di un ragazzo, e in quel momento i suoi ricordi si riversano in lui. Perry amava Julie, quella deliziosa creatura bionda che strilla e singhiozza, e improvvisamente per R non è più cibo, ma qualcosa da proteggere dalla fame dei suoi simili. Dopo averla condotta nell’aeroporto in cui vive con la sua comunità zombie, R, infestato dai ricordi di Perry, inizia a provare per lei qualcosa che cambierà la sua natura.
A lettura conclusa non so bene se mi sia piaciuto o no, di sicuro non mi “ha preso” tanto. 
Partiamo con gli aspetti positivi: primo fra tutti R, l’autore è stato capace di creare un fantastico protagonista: ironico e molto dolce, ma senza essere mieloso, che racconta la storia in prima persona. I capitoli iniziali, sono i più belli proprio perché ci fanno iniziare a conoscere questo personaggio e la sua vita quotidiana: i problemi di dizione e di movimento e anche la spietata ricerca di cibo, dove Marion non ci risparmia scene crude. Anche M, l’amico zombi del protagonista, sa il fatto suo e risulta un ottima spalla. Inoltre l’autore ha uno stile di scrittura molto fluido e piacevole. Passiamo ai punti dolenti:
inizialmente l’arrivo di Julie, porta scompiglio e crea situazioni interessanti e scene comiche, come quando si finge zombie, poi però la storia si banalizza. La ragazza è parecchio strana: il suo ragazzo, non che grande amico, è stato ucciso e lei non si scompone più di tanto e lo sostituisce subito con il suo assassino zombie. Apprezzo che lo scrittore ci abbia risparmiato le scenate alla “non ti posso perdonare” “ma ti amo” “sono combattuta… vabbè ti perdono” etc… però così il tutto risulta abbastanza finto. Il personaggio di Perry non sono proprio riuscita ad apprezzarlo anzi con esso lo scrittore mi ha causato non poca confusione. Nel finale la storia si perde, vari eventi succedono troppo in fretta e non si capisce perché si verifichino, qualche dettaglio in più avrebbe sicuramente fatto comodo e reso più convivente il tutto.
In definitiva non mi ha convinto, aveva ottime premesse ma si è rivelato da non più di 3 stelline e mezzo, non brutto ma neanche troppo bello.
Ho visto nei commenti a: Diario di un sopravvissuto agli zombie che molti di voi lo hanno letto, vi è piaciuto?andrete a vederlo al cinema?

L’angolo degli Scrittori: L’Ampolla Scarlatta di Monique Scisci

Giorno lettori, un nuovo fine settimana è alle porte, contenti?
Oggi riprendo in mano una vecchia rubrica che avevo iniziato con un amica: L’angolo degli scrittori, che si impegna di presentarvi nuovi scrittori e nuovi libri. Tra le tante proposte che mi sono arrivate, alcune mi hanno colpito particolarmente e perciò voglio segnalarvele. Oltre a parlare del libro, ci saranno anche recensioni, interviste e catene di lettura.

Il libro di oggi è L’ampolla scarlatta di Monique Scisci:

Aurora ha tutto ciò che desidera, è di animo puro e semplice, la vita le sorride. L’amore è alle porte, ha una famiglia serena e sicura alle spalle. Tutto crolla sotto i suoi piedi, eventi tragici la surclassano e lei soccombe, impossibilitata a reagire, il destino spietato l’attende. Ma il tormento non ha fine, perché il cambiamento radicale a cui non può sottrarsi, non è ancora avvenuto.
Chi la sta osservando e perché? Cos’è l’Ordine, di cui ha sentito bisbigliare alle sue spalle?
Sta succedendo qualcosa al suo corpo, o sono effetti collaterali delle gocce vermiglio dell’Ampolla Scarlatta che il medico le ha prescritto?
Un lupo bianco, creature della notte e segreti di famiglia mai svelati.
Ce la farà ad affrontare l’arduo percorso che l’aspetta?

Nel frattempo che aspettate la mia recensione, potete leggerne altre e iniziare a scoprire la storia visitando la pagina facebook del libro 😉