Siete curiosi di sapere quali nuovi libri sono entrati a far parte della mia libreria questa settimana?
(cliccate sulla copertina per vedere la scheda del libro)
Siete curiosi di sapere quali nuovi libri sono entrati a far parte della mia libreria questa settimana?
Vi ricordate che vi avevo parlato e recensito Perfetto di Alessia Esse?
Sono felice di dirvi che l’autrice, da qualche giorno, ha postato sul suo blog la copertina e la sinossi del secondo libro della trilogia =)
Eccoli qui:
Da quando Lilac Zinna ha attraversato la galleria che separa la Francia dall’Italia, la sua vita è cambiata. Le verità in cui credeva sono diventate menzogne, e quelle che ha conosciuto grazie a suo padre hanno fatto crollare ogni restante certezza.
E ora che Vega G ha colpito al cuore degli abitanti di Pontenero, Lilac ha un solo scopo: riavere, a qualunque costo, ciò che la Presidentessa le ha portato via.
Ma nel mondo che la ragazza sta imparando a conoscere esistono pericoli più vicini e, forse, ancora più letali della donna che ha distrutto il genere maschile.
Fra segreti dolorosi e nuove verità, Lilac dovrà imparare a lottare e a sopravvivere senza l’aiuto di chi, fino ad ora, è sempre rimasto al suo fianco.
Non vedo l’ora di poterlo leggere!!!Voi che seguiti state aspettando?
Oggi vi recensisco Ogni goccia di sangue di Michael Robotham, un thriller molto avvincente.
Il protagonista è uno psicologo criminale, Joe, che si ritrova, suo malgrado, coinvolto in un caso di omicidio.
Un giorno Sienna, una ragazzina di 14 anni, amica della figlia dell’uomo, si presenta a casa loro ricoperta di sangue e in stato di shock. Poco dopo il cadavere del padre di Sienna, Ray Hegarty, viene ritrovato dalla polizia: giace a faccia in giù accanto al letto della figlia. Joe comincia a indagare, ma ogni passo lo conduce verso un enigma più grande.
Ed è così che alla trama principale si aggiungono nuovi personaggi e vicende, un processo per omicidio aggravato dall’accusa di odio razziale, ricatti e molto altro, che inizialmente sembrano non centrare veramente nulla ma che alla fine si collegano e danno un tocco in più al romanzo.
Scritto in prima persona risulta molto avvincente, vi dico solo che ha circa 500 pagine e che l’ho letto in soli due giorni, e riesce a coinvolgente molto il lettore, proprio perché può leggere i sentimenti e i timori che passano per la testa del protagonista e che lo rendono molto realistico .
In alcuni punti non mi è piaciuta la scelta di utilizzare certe frasi e ho trovato che alcune volte ci si soffermasse troppo su un concetto facendolo ripetere da più di un personaggio, che invece di chiarire meglio la situazione rende solo più lungo il libro, per il resto ne sono rimasta soddisfatta 😉
Mi è piaciuto anche che la storia sia ambientata in parte in tribunale e si soffermi a far vedere pregi e difetti del sistema giudiziario con la giuria.
E’ inquietante venire a sapere che il thriller è ispirato ad una storia vera.
Questo romanzo non è il primo scritto da Robotham con protagonista Joe, però la storia è completamente auto conclusiva perciò potete anche leggere per primo o solamente questo.
Giorno lettori!!! Siete andati al cinema ultimamente? stanno uscendo un sacco di film tratti da libri =)
Tra questi il 4 aprile uscirà nei cinema italiani Bianca come il latte rossa come il sangue tratto dall’omonimo libro di Alessandro D’Avenia (Mondadori) .
Leo è un sedicenne come tanti: ama le chiacchiere con gli amici, il calcetto, le scorribande in motorino e vive in perfetta simbiosi con il suo iPod. Le ore passate a scuola sono uno strazio, i professori “una specie protetta che speri si estingua definitivamente”. Così, quando arriva un nuovo supplente di storia e filosofia, lui si prepara ad accoglierlo con cinismo e palline inzuppate di saliva. Ma questo giovane insegnante è diverso: una luce gli brilla negli occhi quando spiega, quando sprona gli studenti a vivere intensamente, a cercare il proprio sogno. Leo sente in sé la forza di un leone, ma c’è un nemico che lo atterrisce: il bianco. Il bianco è l’assenza, tutto ciò che nella sua vita riguarda la privazione e la perdita è bianco. Il rosso invece è il colore dell’amore, della passione, del sangue; rosso è il colore dei capelli di Beatrice. Perché un sogno Leo ce l’ha e si chiama Beatrice, anche se lei ancora non lo sa. Leo ha anche una realtà, più vicina, e, come tutte le presenze vicine, più difficile da vedere: Silvia è la sua realtà affidabile e serena. Quando scopre che Beatrice è ammalata e che la malattia ha a che fare con quel bianco che tanto lo spaventa, Leo dovrà scavare a fondo dentro di sé, sanguinare e rinascere, per capire che i sogni non possono morire e trovare il coraggio di credere in qualcosa di più grande.
Chi di voi ha letto il libro? vi è piaciuto o lo avete trovato banale? vedrete il film?
Ho finito Il figlio di Lois Lowry, ultimo libro della saga iniziata con The giver, e devo dire che ne sono rimasta contenta;) Molte volte la fine di una serie risulta deludente in questo caso, invece, mi è piaciuta in quanto riesce sia a chiudere le storie precedenti sia a fornirne una nuova e avvincente.
Come al solito il libro si può leggere anche da solo, non ci sono buchi neri che si capiscono solo avendo letto i precedenti, ma per apprezzarlo appieno meglio iniziare dal primo 😉 è una vera soddisfazione vedere tutti i pezzi che vanno al loro posto.
In questo volume ritroviamo Jonas, Kira e Gabriel, sulla storia di quest’ultimo scopriremo nuovi dettagli, che dalla piccola comparsa nel primo libro, non ci saremmo aspettati, e faremo la conoscenza di un nuovo personaggio:Claire. Lei è una ragazza che ha vissuto nello stesso villaggio dispotico di Jonas e che alla cerimonia dei Dodici, dove viene deciso il “lavoro” futuro di ogni bambino, gli viene assegnato il ruolo di partoriente. Qualcosa, però, mentre sta facendo nascere il suo Prodotto va male, il bambino sopravvive ma a Claire revocano l’incarico e le assegnano un nuovo lavoro. Il bambino , come accade sempre nella comunità, viene portato in un Centro dove dei dottori si prenderanno cura di lui fino a che non sarà dato ad una coppia di genitori. La ragazza però non può sopportarlo, lei gli vuole bene e lo rivuole con se…a tutti i costi.
I linguaggio usato dalla scrittrice è semplice e diretto, la storia è molto scorrevole, tranne in alcuni tratti in cui si dilunga un po troppo, tipo quando descrive l’arrampicata e l’allenamento. Risulta un po meno evocativo di The giver, anche se ci sono frasi molto belle come quelle finali 😉
Approfitto della connessione che sembra funzionare per farmi vedere una delle prossime uscite della Giunti Y:
Il libro uscirà il 6 marzo. Che ne pensate, la trama vi incuriosisce?
Buongiorno cari lettori! Oggi essendo martedì, vi propongo la rubrica Teaser Tuesdays 🙂
Per partecipare prendete il libro che state leggendo, apritelo ad una pagina a caso, o ad una che vi ha particolarmente colpito e trascrivetene un breve pezzo, facendo attenzione ad evitare “spoilers”.
Riportate il titolo e il nome dell’ autore così che gli altri utenti possano rintracciare il libro.
Il mio teaser è:
Ciao lettori, come va? io ho ancora problemi di connessione 🙁
Giorno lettori 😉
Ieri ho finito Brutti di Scott Westerfeld, primo libro di una trilogia dispotica ambienta in un futuro non meglio precisato, in cui tutti fino all’età di sedici anni sono Brutti, arrivati a quell’età si viene sottoposti ad un’operazione di chirurgia estetica che elimina tutti i difetti fisici e rende uguali a tutte le altre persone che hanno eseguito il cambiamento, i Perfetti.
Tally, protagonista della storia, non vede l’ora di compiere sedici anni. Ma poco prima del giorno fatidico incontra Shay, che le fa scoprire il brivido dell’imprevisto e il fascino dell’imperfezione e la mette al corrente di un’inquietante versione dei fatti. Dopo questa scoperta Tally non è più così entusiasta di diventare Perfetta e affronterà un lungo, difficile e pericoloso viaggio per scoprire la verità.