Con anobii, che un giorno non funziona e quello dopo anche, ieri mi stavo guardando intorno alla ricerca di un nuovo social. Lo so che c’è Goodreads, ma metteteci che un po è tradotto un po no e un altro paio di cosette, tra cui il fatto che mi ha importato solo metà della mia libreria di anobii e ci ha messo un eternità, il tutto mi risulta piuttosto confuso.
Quindi niente Goodreads…e ho deciso di provare Zazie.
Ad ideare questo nuovo spazio on line, è stata la Digitpub (la società della libreria italiana di ebook BookRepublic) con la collaborazione di Marco Ghezzi e della giornalista ed esperta di nuovi media Barbara Sgarzi.
Ma possiamo alle cose che penso possano interessarvi.
Il sito permette, ovviamente, la creazione della propria libreria virtuale, in cui poter archiviare, votare e recensire libri ed ebook e navigare nelle librerie degli altri utenti.
La particolarità di Zazie, rispetto ai suoi simili, è che permette una catalogazione particolarissima: per ogni libro si può esprimere attraverso i mood, adesivi con faccine, l’emozione che il libro ha scatenato mentre lo si leggeva. Questa funzione si riflette sulla
ricerca: infatti un utente cliccando sul mood: “per chi è innamorato” si troverà davanti tutti i libri che gli altri utenti hanno “taggato” in quel modo, quando non si sa cosa leggere questo tipo di ricerca è utilissima. I creatori di Zazie hanno inventato anche i CDQ (ComeDoveQuando) con cui gli utenti possono far sapere agli altri il momento e il posto giusto, secondo loro, per leggere quel libro.
Come su anobii, si ha una rete di amici e il sito ti consiglia gli utenti con gusti simili, però non ti fa vedere ne la compatibilità ne quali sono i libri in comune.
Una grande pecca è che non ci sono i gruppi, quindi gli utenti possono comunicare solo attraverso i commenti alle recensioni e con gli mp.
Non manca l’interazione con gli altri social, infatti più si usa Zazie più si ricevono badge, premi virtuali, da condividere su fb e twitter.
In conclusione il sito è carino e ha ottime potenzialità, sperò continui ad essere sviluppato, però per come è ora non è abbastanza completo da permettermi di abbandonare completamente anobii, non potrei rinunciare ai gruppi con le varie sfide letterarie.