Recensione: Tenebre e ghiaccio di Leigh Bardugo

Oggi vi scrivo la recensione di: Tenebre e ghiaccio di Leigh Bardugo, un nuovo fantasy pubblicato dalla Piemme.

La protagonista è Alina Starkov, una ragazza orfana che lavora come apprendista cartografo e che è innamorata del suo migliore amico: Mal, un cercatore di piste del Primo esercito. I loro lavori li portano a dover attraversare la Distesa delle Tenebre, un varco di oscurità impenetrabile popolata da terribili mostri, e mentre lottano per salvarsi la vita Alina scopre di essere molto di più di una cartografa e di avere un potere unico. Immediatamente, la ragazza, viene arruolata dai Grisha, umani che sono in grado di usare la Piccola scienza per fare magie. Molti vedono nel potere della protagonista un dono, ma c’è anche chi lo vuole usare a scopi malvagi, e non sarà sempre facile distinguere il bene dal male.

La trama è semplice, così come la scrittura, piuttosto chiara e lineare ma, allo stesso tempo, coinvolgente e interessante.
Ci sono delle scene molto evocative.

L’autrice è stata molto attenta a creare il mondo in cui si svolge la vicenda, a descriverci le usanze dei Grisha e i loro poteri, rendendo il tutto molto definito, per permettere al lettore di gustarsi la storia, senza essere circondato da dubbi sul background o essere messo davanti a dei fatti senza spiegazione.

La storia, per la maggior parte delle pagine, risulta scorrevole, tranne in qualche scena di vita di palazzo, ma sono poche.
Non mi ha convinto il periodo di allenamento, che è stato affrontato in modo superficiale, eccetto quando capisce perché ha problemi ad usare la sua “magia”, quel momento è stato molto tenero.
I personaggi sono interessanti, anche quelli secondari.
Alcune vicende me le aspettavo, altre sono state una piacevole sorpresa, come il finale.

Sono curiosa di leggere i seguiti, è una trilogia, e spero che vengano pubblicati presto perché questo libro, con la sua bella ambientazione e la storia semplice e coinvolgente, mi ha fatto passare delle belle ore di lettura.

Lo avete letto? Vi incuriosisce? Fatemi sapere 😉

cover libro Tenebre e Ossa

cover libro Assedio e tempesta

MEME: I 100€ regalati alle case editrici

Un nuovo tag libresco per voi^^ Creato dal blog “Recensioni low cost” e scoperto sul blog di Lucrezia.
Questa volta oltre ad essere molto divertente è anche utilissimo, perché parliamo di libri che abbiamo odiato, trovato imbarazzanti dal punto di visto narrativo, che sono stati scritti con i piedi o che non hanno trama…avete capito il genere?! Scommetto che avete già un paio di titoli in mente 😉

Per partecipare dovete scegliere vari libri di questo tipo, per un totale di 100€ 
Pronti?!!

1. Fallen di Lauren Kate: protagonista per niente caratterizzata e trama banale. 12,50 € alla Rizzoli.
2. Marked. La casa della notte di P. C e Cast Kristin Cast: scritto male, saga lunghissima, personaggi stereotipati. 16,50 € alla Nord
3. Il figlio del vampiro di Heather Brewer: storia banale. 13,90 € ancora alla Nord

 

4. Proibito di Tabitha Suzuma: lento e protagonisti piatti. 16,00 € alla Mondadori.
5. Io sono il Libanese di Giancarlo De Cataldo: non aggiunge niente a Romanzo criminale e non c’è nessuna caratterizzazione del personaggio principale. 13,00 € all’Einaudi.
6. Il caso dei libri scomparsi di Ian Sansom: storia insipida, vuole far ridere per forza. 12,00 € alla Tea.
      
                 
7. Caccia alle fate di Kiersten White, noioso e lento. 12,00 € alla Giunti
8. Il Giardino dei Raggi di Luna di Sarah Addison Allen: storia lenta, niente colpi di scena, finale agrodolce. 18,00 € alla Sonzogno.

Tot 113,90 € buttati XD

Aspetto i vostri 😉

Il richiamo del cuculo: il nuovo libro della Rowling esce in Italia

Buon nuovo giorno libroso! Ieri è uscito in libreria un libro, che ancora prima di essere letto, ha fatto parlare di se: il secondo libro della Rowling estraneo alla saga di Harry Potter: Il richiamo del cuculo, pubblicato con lo pseudonimo di Robert Galbraith.

Questa è la trama:

Quando una top model, celebre e tormentata, precipita dal balcone del suo attico a Mayfair nessuno dubita che si tratti di un suicidio. L’unico a non crederci è suo fratello che decide di rivolgersi a Cormoran Strike per far luce sul caso. Strike è un reduce della guerra in Afghanistan, dove è stato ferito nel corpo e nello spirito, e la sua vita è nel caos. Il nuovo incarico gli dà un po’ di respiro, ma a caro prezzo: più si immerge nel mondo complesso e spietato della modella, più la vicenda diventa oscura e densa di pericoli… Un page turner tra le cui pagine è facile perdersi, tenuti per mano da personaggi che si stagliano con nettezza. Ed è ancora più facile abbandonarsi al fascino ammaliante di Londra, che dal chiasso di Soho, al lusso di Mayfair, ai gremiti pub dell’East End, si rivela protagonista assoluta, ipnotica e ricca di seduzioni.

Che ne pensate? Dalla trama sembra un giallo/thriller non molto innovativo, ma che potrebbe risultare ben scritto e coinvolgente. 

Lo leggerete? Che ne pensate della questione dello pseudonimo? 

Io penso di leggerlo, alla fine ho letto tante schifezze, che una seconda possibilità alla Rowling gliela posso dare.


Recensione: Come un fiore ribelle di Jamie Ford

Buongiorno lettori, come è iniziata la settimana? siete stati a Lucca nel we? Io no, e mi sono consolata leggendo tantissimo^^

Passiamo al post di oggi: la recensione di: Come un fiore ribelle di Jamie Ford, autore del bellissimo: Il profumo proibito dello zenzero.



La storia tratta di un bambino cinese Will, che vive in un orfanotrofio di Seattle. Durante la visita annuale della città, il ragazzo riconosce la voce della madre in un film, da quel momento non farà altro che pensare a lei e a come ritrovarla.
Ad aggiungersi alla trama principale, ci viene raccontato anche il passato di Willow, la donna che il bambino crede sia sua mamma, e delle prove che ha dovuto affrontare e di come sia diventata una grande attrice, nonostante sia stata una donna cinese e sola.
Il libro è scorrevole e ben scritto, l’ambientazione è stata costruita molto bene, mi piace molto quando vengono trattate le tradizioni della cultura cinese e anche quando si parla del passaggio da teatri ai cinema.

Ci sono punti molto toccanti e altri che però mi hanno lasciata, un po troppo, indifferente.
Si parla di amicizia, la parte riguardante Charlotte è molto triste ma fa apprezzare molto le cose che si hanno, di amore ma anche del profondo odio e disprezzo verso il popolo cinese, e di una cultura affascinate e diversa.
I personaggi sono caratterizzati bene e il finale, anche se può sembrare scontato, è carino e chiude la storia con una dose di speranza.

Mi è piaciuto, anche se, non tanto quanto il primo, di questo autore. 

Che ne pensate? lo volete leggere? avete sentito parlare di questo autore? Vi piacciono i libri con un background storico molto definito?

I’m a Books FanGirl #5: 31 Ottobre in Harry Potter

Tutti che oggi parlano di Halloween, ve ne parlo anche io ma in modo un po speciale: con una puntata di

I’m a Books FanGirl, il tema sono le cose successe oggi nel mondo di Harry Potter.

1. 1492: Muore Nick-Quasi-Senza Testa: La Rowling ha rivelato che, nella prima bozza de Harry Potter e la camera dei segreti, il fantasma cantava una ballata che spiegava come la sua testa si fosse quasi staccata dal corpo.



« L’errore l’avrebbe potuto commettere qualsiasi mago. Stanco e colto in flagrante.
Un errore da niente e poi, terrorizzato. Rischiavo di essere decapitato.
Rimpiango la sera dell’incontro con Lady Grieve
Che al crepuscolo vagava nel parco! Credeva che i denti le avrei raddrizzato
Ma un disumano canino le era spuntato. Tutta la notte urlai che avrei rimediato in un momento
Ma il corso della giustizia fu lento; Fui condotto al ceppo, ma la roccia era smarrita
Su cui l’ascia veniva appuntita. L’indomani all’alba, l’espressione sconsolata,
l prete implorò che lacrima non fosse versata: “Vieni pure come sei, del cappello non mi curerei”
E capii che la fine era vicina. L’incappucciato con la triste incombenza
Di staccarmi la testa dal collo, Disse: “Nick, di grazia inginocchiati,”
E io divenni un rettile balbettante. “Potrebbe pizzicare un po'” disse l’idiota,
Mentre librava in aria l’ascia Ma oh la lama era spuntata, differenza non c’era

La mia testa era rimasta dov’era. Il boia colpì, percosse e picchiò, “Non ci vorrà molto” mi assicurò.
Ma veloce non fu, e quella testa di legno Ci mise quarantacinque colpi per atterrarmi.
E così ero morto, ma la mia fedele vecchia testa. Non ritenne mai opportuno abbandonarmi,
È ancora in giro, e il mio canto è finito E ora applauditemi se non mi volete ferito.” »

2. 1981: Lord Voldemort uccide James e Lily Potter a Godric di Hollow e viene sconfitto per la prima volta quando non riesce a uccidere Harry.

 3. 1991: Il banchetto per festeggiare Halloween viene interotto dall’incursione di un troll nei sotterranei… Con tutto quello che ne consegue 😉

4. 1992: Nick-quasi-senza-testa celebra il proprio cinquecentesimo complemorte nei sotterranei del castello. Alla celebrazione intervengono tutti i fantasmi del castello ed anche, controvoglia, Harry, Ron ed Hermione, che però abbandonano subito la deprimente festa imbattendosi nel corpo pietrificato di Mrs Purr.

5. 1993: Sirius Black entra nel Castello e attacca la Signora Grassa.

6. 1994: Il Calice di fuoco sceglie i 4 campioni del Torneo TreMaghi.

Poi, nei successivi libri, in questa data non succede più nulla.

In una sola immagine:

Vi è piaciuto questo post?
Scegliete, un solo anno, in cui sareste voluti stare ad Hogwarts in questa data. Qual’è?

Recensione: Gli Acchiappazombie di Jesse Petersen

"Gli Acchiappazombie" foto Multiplayer EdizioniGiorno lettori, torno da voi con una nuova recensione^^ quella di: Gli Acchiappazombie, il secondo capitolo della trilogia, urban fantasy, a tema zombie, di Jesse Petersen.

Come vi avevo già detto, ho trovato il primo libro: Finché zombie non ci separi molto carino: divertente e ironico ma allo stesso tempo ricco di azione e crudo.
In: Gli Acchiappazombie, troviamo Sarah e David più innamorati che mai, tutto merito dell’apocalisse zombie. Infatti hanno capito che uccidere i non-morti fa bene alla loro vita di coppia e che sono mostruosamente bravi, tanto da farne un lavoro: disinfestare case e altri luoghi per chi non ne è capace, in cambio di medicine, armi e una doccia calda. Ma non tutti vogliono gli zombie morti: c’è, infatti, un “simpatico scienziato pazzo” che li vuole interi per poterli studiare e che si rivolgerà all’incredibile coppia di Acchiappazombie…

Come il primo capitolo, anche questo risulta simpatico, i battibecchi tra i due protagonisti fanno sempre sorridere, così come le citazioni sul mondo pre-zombie.
Sarah è una protagonista forte e determinata con una “divertente” passione per le armi, mi è piaciuta la scelta dell’autrice di farle raccontare la storia, in prima persona, risulta molto più coinvolgente.
David, se ne sta un po più sullo sfondo, ma c’è sempre quando ce ne è bisogno.
La trama, per la maggior parte, viene sviluppata bene, anche se ci sono dei punti un po banali in cui il lettore capisce subito quello che succederà, vi è qualche colpo di scena ben fatto ed è scorrevole.
Un grosso problema, però, è l’editing: il libro è pieno di refusi, e a volte mancano, addirittura, i verbi 0__0, inoltre, punti e virgole, spessissimo, sono attaccati alle parole senza spazi, il tutto sconcerta e rende più faticosa la lettura. Ne sono rimasta stupita, negativamente, solitamente la multiplayer cura molto le sue edizioni.

In conclusione: il libro è carino e mi è piaciuto, anche se non tanto come il primo.

Aspetto: Mangia Crepa Ama. 

Che ne pensate?

I’m a Books FanGirl #4: Shadowhunters

Visto che sabato sarà una giornata importante per i fan di Shadowhunters, la puntata di oggi sarà dedicata a loro.

Iniziamo con l’equivalente del ciondolo con i doni della morte e di quello con la ghiandaia imitatrice: la collana con l’Angelic Power Rune, c’è anche la versione nera, che mi piace di più.

Poi ci sono gli Stilo per disegnare le rune, in tantissimi modelli.

E le magliette: mi chiedo il perché, con un mondo così pieno di magia, qualcuno vorrebbe essere un Mondano, tanto da comprarsi una t-shirt XD ma i gusti sono gusti…L’ultima è adorabile e quella di Valentine molto simpatica.

A seguire, il cuscino, con le immagini del film:

Passando a cose più particolari: 
i tatuaggi, finti, con le rune

I fermalibri =)

Le infradito: ok, stiamo un po esagerando XD

e per finire, carinissimi: gli stampi per dolci

Trovato qualcosa che vi piace? Avete già qualche oggettino dedicato alla saga?

Qual’è stato il vostro libro preferito della Clare? (Niente spoiler 😉 )

Eventi librosi: Cassandra Clare a Firenze

Giorno lettori^^
Vi voglio segnalare che:

il 26 ottobre alle ore 18.30, a Firenze, Cassandra Clare (autrice della saga di Shadowhunters) incontrerà i fan alla Libreria IBS di via de’ Cerretani 16/R.

Siete di quelle parti? Ci andrete?

Io avrei tanto voluto, ma un viaggio Roma-Firenze andata e ritorno in giornata non è fattibile 🙁
Peccato, spero che facciano qualcosa di bello a Roma, anche essendo una grande città ci sono meno eventi di quanto si può pensare.

Per chi non potrà esserci, si potrà consolare con il live streaming sul canale YouTube di Mondadori.

Ultime novità di ottobre: Gli Acchiappazombie e I segreti di Coldtown

Ottobre è quasi finito, e dovrei iniziarvi a parlarvi dei bellissimi libri che escono a Novembre, ma queste due novità non potevo non dirvele…

E’ già in libreria:

Gli Acchiappazombie di Jesse Petersen, 

seguito di: Finché Zombie non ci separi. Assolutamente da leggere, visto il divertentissimo esordio del primo, adatto sia a chi è in cerca di azione sia a chi si vuole gustare una spassosa avventura.

L’Apocalisse zombie ha portato fortuna a Sarah e David. 
Il loro matrimonio va meglio chemai. Comunicano bene, condividono le responsabilità e,
adesso, stanno avviando un’impresa. 

Acchiappazombie: per soddisfare le vostre esigenze di eliminazione zombie. 

Ci sono un sacco di zombie e questo significa un sacco di clienti…
Solo che uno di loro non li vuole morti, ma vivi e pronti per la sperimentazione.
Gli scienziati pazzi possono essere clienti difficili e, questa volta, Sarah e David potrebbero aver 

messo troppa carne al fuoco.

Invece, esce oggi: 

I segreti di Coldtown di Holly Black, autrice delle cronache di Spiderwick

Ti svegli la mattina dopo una festa: sei stesa in una vasca da bagno, la tenda tirata, intorno un profondo silenzio.Gli altri staranno ancora dormendo? Quando ti alzi e giri di stanza in stanza, scopri che durante la notte è successo qualcosa di tremendo. Legato a una sedia, trovi un misterioso ragazzo dagli occhi rossi. Vicino a lui, vivo e ammanettato, c’è Aidan, il tuo ex: appena provi a liberarlo, ti assale in preda a una fame atavica. Tutto questo non è normale, neppure se ti chiami Tana e sei nata in un mondo molto simile al nostro, un mondo in cui le persone si trasformano in mostri assetati di sangue e vivono confinati nelle Coldtown. Li chiami vampiri, ma potrebbero avere anche altri nomi. Molti di loro sono celebrità, li trovi ogni sera in televisione: tutti i canali trasmettono in diretta le loro feste più trasgressive. Ora non puoi più evitarli, e hai solo ottantotto giorni per salvarti: ma a quanto sei disposta a rinunciare per tenere in vita ciò che non vuoi perdere?


So cosa state pensando: Ancora vampiri!!!! Però non sembra male, la trama mi incuriosisce e voglio leggerlo per scoprirne di più.
       

                                    Vi interessano questi titoli? Che state leggendo? 

Recensione: Incantesimo tra le righe di Samantha Van Leer e Jodi Picoult

Vi propongo la mia recensione di: Incantesimo tra le righe di Samantha Van Leer e Jodi Picoult.

Un libro scritto a quattro mani da madre e figlia. La protagonista è Delia, una ragazzina quindicenne con la passione per i libri, che un giorno inizia a snobbare i soliti libri di vampiri, licantropi e sirene e viene completamente assorbita da uno per bambini che racconta la storia di un principe, non coraggioso, cresciuto senza il padre. La storia gli piace tanto, che la legge in continuazione e vorrebbe che il principe, Oliviero, fosse reale. E se questo è quello che vuole anche lui? uscire dalla storia e smettere di recitare per iniziare a vivere. I due, uniranno le forze , per provare dei metodi per mettere in atto il loro sogno, ci riusciranno?
Il libro si divide in tre: c’è la parte in cui vediamo gli eventi dal pov della ragazza, quella in cui possiamo leggere i pensieri del principe e quella in cui ci viene proposta la favola di Oliviero.

Che dire? L’idea della trama è carina ma lo svolgimento è molto semplicistico, i personaggi, Delia in primis, sono estremamente ingenui, il linguaggio troppo semplice. Non c’è tensione, e alcuni episodi, della parte “reale” risultano finti. Non sono riuscita ad appassionarmi. Qualche miglioramento nel finale.

Il libro risulta una favoletta, adatta ad un pubblico giovanissimo.
Se vi piace il genere: personaggi reali che interagisco con quelli dei libri, leggete: Cuore di inchiostro, che è molto meglio.