Recensione: Geek Girl di Holly Smale

Oggi vi parlo di un libro divertentissimo: Geek Girl di Holly Smale.
Devo dirvi che all’inizio lo avevo snobbato, anche se la splendida copertina continuava ad attirarmi stile calamita, la trama mi sembrava un po banale, la solita storiella sentita tante volte: La ragazza geek, incompresa, che tutti prendono in giro e nessuno capisce, che vuole cambiare se stessa iniziando a fare la modella.
Ma non mi potevo sbagliare di più, una volta letto, si capisce che l’originalità è uno dei punti forti del libro.

Harriet Manners è un personaggio insolito, pieno di stranezze (se non siete nerd/geeek, se lo siete vi apparirà molto famigliare) che la renderanno una protagonista unica, che racconta la sua storia con grande ironia (e con delle liste, formule e grafici stupendi).
Anche i personaggi di contorno sono fatti molto bene: ho adorato Toby, lo stalker di Harriet che la segue ovunque e sa tutto di lei, la metafora (e il suo sviluppo) degli orsi polari nella foresta pluviale è splendida, ho riso tantissimo per i nomignoli assurdi e estremamente fantasiosi che Wilbur da alla gente. E per una volta, anche i genitori non sono male.
Il ritmo è scorrevole, ti conquista e ti fa divorare i capitoli. Ci sono situazioni comiche e temi importanti, tutto trattato con molta accuratezza. Ci sono belle descrizioni (come quelle della Russia) e ho apprezzato molto le metafore.
La love story, nata sotto un tavolo, è carina e ha il giusto spazio, non soffoca la storia.

La scrittrice è in grado di esprimere una cosa come un bacio in un modo incomparabile: originale, ma comunque, molto suggestivo.

Le ultimissime pagine mi sono piaciute moltissimo.

Consigliatissimo!!! 

Sono felice di dirvi che ci saranno dei seguiti.


Vi ho incuriosito? Lo avete letto?

Mi sento un po’ come Sam nel Signore degli anelli, un attimo prima che Frodo tiri l’anello nelle fiamme del Monte Fato. Ma senza quell’atmosfera magica. E con i piedi un po’ meno pelosi.

Regalo: Cover telefono Hunger Games

Il regalo che vi faccio oggi è per vere fangirl/fanboy: una cover per cellulare di Hunger Games.

E’ stata realizzata dal sito Special Cover, in cui carichi una foto (se vuoi puoi aggiungerci scritte colorate), paghi e loro te la spediscono a casa. Purtroppo i modelli di cellulari compatibili sono solo:
Iphone 4/4S/5/5s e Galaxy S3/S4, ma il risultato è ottimo: la stampa è fatta molto bene, come vedrete nella foto e ed arrivata subito. Oltre alle cover potete personalizzare tazze e anche le infradito XD
Passiamo al regalo la cover è per Iphone 4/4S:

per vincerla dovete essere lettori fissi del blog e lasciarmi un commento qui sotto in cui mi dite qual’è la parte di Hunger Games che vi è piaciuta di più e la vostra e-mail. Tra tutti quelli che commenteranno il 3 luglio verrà estratto il vincitore.


Vi piace?

Recensione: Noi siamo grandi come la vita di Ava Dellaira

In: Noi siamo grandi coma la vita, le lettere, l’amore, la vita, la musica, e la poesia fanno da protagonisti. Laurel, una ragazza alle prese con i primi giorni di superiori, inizia a scrivere delle lettere a personaggi famosi, morti: Kurt Cobain, Amelia Earhart, Heath Ledger, Judy Garland, Amy Winehouse e molti altri, la cosa inizia come un compito per la prof di inglese, ma ben presto si trasforma in un diario, nel quale prenderà spunto dalle vite di questi attori/poeti/cantanti/piloti per parlarci di se, dei cambiamenti che sono successi nella sua vita, di quelli che devono ancora accadere e di May, sua sorella morta da poco.
Il romanzo non è ne macabro ne troppo triste, perché parla anche di persone felici, attive e piene di voglia di vivere, nonostante i grandi e piccoli problemi della vita: Hannah e Natalie, Kristen e Tristan, e Sky, faranno capire alla protagonista chi è e, soprattutto, quali sono i veri sentimenti che prova.

I personaggi, secondari, non sono banali, hanno anche loro una storia da raccontare.Si legge velocemente, ha uno stile semplice, ma non per questo mancano frasi suggestive, ce ne sono di molto belle.
La storia di Laurel è simile a quella di Charlie (Noi siamo infinito) ma non è riuscita a farmi emozionare come quest’ultima, gli manca qualcosa, mi è piaciuta ma avrei voluto qualcosa di più coinvolgente che lasciasse un maggior segno.

Vi consiglio di accompagnare la lettura con le canzoni citate nel testo, creano l’atmosfera perfetta e completano le parole della protagonista.

I nostri sguardi si sono incrociati per un momento, prima che io distogliessi gli occhi. Mi è sembrato che tante lucciole si accendessero sotto la pelle: il fatto è che, quando ho guardato un’altra volta nella sua direzione, lui mi stava ancora fissando.
E i suoi occhi hanno avuto lo stesso effetto della tua voce: hanno spalancato dentro di me un mondo nuovo.


 Che ne pensate? Lo avete già letto? Vi ha conquistato?

p.s. vi aspetto domani con un regalino 😉

Recensione: Non è estate senza di te di Jenny Han

L’estate è finalmente arrivata^^ 
peccato che per noi universitari giugno porti gli esami e studio,
mentre quello che vorremmo è poter leggere un bel
libro sdraiati in piscina. Mi consolo, comunque, leggendo tantissimo, tutto questo discorso per dirvi che la recensione di questo post è il secondo libro della Summer Trilogy: Non è estate senza di te di Jenny Han.

Come livello si mantiene più o meno allo stesso del primo, ci sono alcuni miglioramenti ma anche qualche nuovo difetto. 
La lettura rimane leggera, veloce e adatta ad un pubblico molto giovane.
La trama in questo capitolo prende una svolta: all’inizio non è ambientata a Cousins Beach, ma nella città dove vive Belly, infatti è successo un evento terribile che ha sconvolto tutti i protagonisti ed ha interrotto le tradizioni dell’estate nella casa al mare.
Altri cambiamenti avvengono al livello di narrazione: non ci sarà solo Belly a raccontarci cosa accade, ma in alcuni capitoli, anche Jeremiah. I flashback, di cui noi lettrici ci eravamo lamentate nel primo, in questo sono molti di meno e risalgono ad un periodo più vicino o sono ricordi di quando era molto piccola, non c’è più la dicitura 11 anni/14 anni/ etc all’inizio del capitolo, cosa positiva.

Belly, l’ho trovata meno bambina piagnucolona, però rimane sempre un personaggio un po antipatico e troppo lunatico. 

Conrad, ha il suo perché…anche se la storia tra loro due è troppo tormentata, tutti che continuamente cambiano idea, senza una vera motivazione.
Jeremiah è simpatico, ma non spicca.

Carina l’idea della collanina e della casa al mare, ma alla fine si risolve tutto in modo troppo infantile: chiamo la mamma e lei sistema le cose…
Il tira e molla con i due fratelli dopo un po stufa, non è che non sai come finire il libro, e allora fai DI NUOVO cambiare idea alla protagonista.
Inoltre la parte dei sentimenti, è trattata in modo freddo, manca la magia, il lettore non vorrebbe essere al posto dei protagonisti, il cuore non gli batte più forte perché c’è una scena molto emozionante. Per quest’aspetto molto meglio il primo.
Non so cosa aspettarmi dal terzo…

Voi che ne pensate? Quale dei due avete preferito?Leggerete l’ultimo? Jeremiah o Conrad?

Book Tag: Zombie Apocalypse

Buongiorno lettori buon inizio settimana!! Ho trovato sul blog Someone who’s reading un tag strepitoso! Vi faccio vedere come funziona così potete farlo anche voi e farvi due risate.
Bisogna scrivere su cinque pezzi di carta cinque titoli di libri. Poi piegate i foglietti mettendoli in un contenitore, sapendo che ogni titolo può essere estratto solo due volte. Alla seconda estrazione infatti va tolto. Ogni volta che aprite un fogliettino, aprite il libro corrispondente ad una pagina a caso, segnandovi a parte il primo nome che leggete. Alla fine vi troverete con un elenco di 10 nomi (due nomi per 5 libri appunto) ordinati. E ora scopriamo le domande!!!

I libri che ho scelto sono:
Trilogia di Bartimeus di Jonathan Stroud
Lo Hobbit di Tolkien
Insurgent di Veronica Roth
Harry Potter 1 di j. K. Rowling
La diciassettesima luna di Garcia & Stohl

La prima persona a morire.

[primo libro estratto “Trilogia di Bartimeus”]
Nathalien ç__çnoooo 🙁 iniziamo male.
Adoro questo personaggio.
Vabbè almeno non passa dalla parte degli zombie.

La prima persona che

tradirai per scappare dagli zombie.

[secondo libro estratto “Lo Hobbit”]
Bilbo.
Mi dispiace di nuovo tantissimo, tutti che usano il povero Bilbo. Bilbo ruba il tesoro del drago, Bilbo uccidi gli zombie…
Comunque meglio lui che io XD

La prima persona a diventare uno zombie.

[terzo libro estratto “Trilogia di Bartimeus”]
Kitty.
Non ne sono troppo dispiaciuta. Ci sono personaggi più fighi.

La prima persona che ti tradirà per scappare dagli zombie.

[quarto libro estratto “Lo Hobbit”]
Beorn. Che balordo!!! Si può trasformare e ucciderli tutti e invece…

L’idiota del Team.

[quinto libro estratto “Harry Potter”]
Zio Vernon. 

Azzeccatissimo, non potrei essere più d’accordo XD

Il cervello del Team.

[sesto libro estratto”Harry Potter”]


Silente. 

Anche qui scelta azzeccatissima, con Albus al comando abbbiamo qualche speranza^^

Il medico del Team.

[settimo libro estratto “Insurgent”]
Peter. 

Stiamo scherzando??? Quel balordo. Non farebbe mai nulla di altruista….

L’esperto di armi.

[ottavo libro estratto “La Diciassettesima luna”]


Link.
Siamo messi male. Link è un personaggio molto divertente, ma non so quanto ci potrebbe essere utile in quel campo.
Forse sa sparare con un fucile, che è già di più di quanto sappia fare io, ma sinceramente speravo in qualcuno di un po più competente.

L’attaccabrighe.

[nono libro estratto “Insurgent”]
Tris.
Non fatemela arrabbiare che se no sono guai^^
Ce la vedo in una battaglia contro gli zombie.

Il capitano del Team.

[decimo libro estratto “La Diciassettesima luna”]


Lena. 

Se la prendiamo in momento di calma è una grande. Altrimenti basta che scaglia la sua rabbia sugli zombie e per me non ci sono problemi.

Che dite abbiamo qualche speranza? Forse qualcuna si…Abbiamo quattro maghi, una divergente, un hobbit scassinatore, un simpatico babbano (Link) e due idioti.

Fatelo sui vostri blog o lasciatemi un commento con le vostre estrazioni.
Spero vi siate divertiti 😉
Buone letture!!!

p.s. Un ringraziamento speciale a 

MastroBers, per aver messo a disposizione la sua copia di Harry Potter 1 e quella di: lo Hobbit :*

NUOVA EDIZIONE per libri di JOHN GREEN & Trailer ita: Colpa delle stelle

Readers sapete che giorno è oggi? Il 6 giugno, bravi 😉 E sapete cosa succede oggi?

Nelle sale americane esce COLPA DELLE STELLE, tratto dal romanzo di JOHN GREEN 🙂 🙂 🙂

In italia uscirà un po più tardi: il 4 settembre.

L’altra volta vi avevo lasciato il trailer originale, sta volta quello in italiano…


Che farete, vi butterete sullo streaming in lingua/sottotitolato o aspetterete con trepidazione l’uscita italiana?

Oltre a questo, nel post, voglio darvi una MERAVIGLIOSA notizia:

L’11 giugno, insieme a Colpa delle stelle, tornano in libreria (a 14 euro), con una nuova veste grafica, gli altri tre romanzi di Green, pubblicati in Italia da Rizzoli: Cercando Alaska, Città di carta e Teorema Catherine, ancora oggi rispettivamente al secondo, al quarto e al quinto posto della classifica YA del “New York Times”.

Vi piacciono le nuove cover? Quale vi manca da leggere?

Io sono TROPPO contenta POTRÒ FINALMENTE LEGGERE Teorema Catherine 🙂 🙂

Recensione: The Prey di Andrew Fukuda

Se The Hunt era un libro di vampiri e sopravvivenza, The Prey all’improvviso, diventa un dispotico pieno di mistero e avventura, che riesce a tenere il lettore incollato alla storia.
Se il primo volume era concentrato su Gene, in questo, il resto del gruppo: Sissy, Epap, Jacob, David e Ben, hanno più spazio e un ruolo più importante. Soprattutto la ragazza, che ho preferito ad Ashley June.
Ho apprezzato, che però quello di Gene rimane rimane l’unico punto di vista, cosa ormai rarissima.All’inizio della storia li troviamo a scappare dai vampiri, alla ricerca della Terra Promessa, ma al suo posto trovano un luogo all’apparenza altrettanto paradisiaco, che però, in realtà, è pieno di stranezze e misteri.
Lo stile di scrittura e la caratterizzazione dei personaggi sono migliorate, il ritmo risulta sempre veloce e l’insieme è molto piacevole.
Vi avverto, però, ci sono scene abbastanza crude e un po schifose XD
La parte romance si incastra bene con quella d’azione senza prendere il sopravvento.
Molti misteri riguardo lo Scienziato verranno svelati, altri rimarranno dei punti interrogativi e se ne presenteranno di nuovi, altrettanto interessanti.
Il background sul passato degli umani e di come i vampiri abbiano preso il potere risulta più chiaro, e molto interessante. Notiamo anche un cambiamento di personalità, che potrebbe essere un indizio per qualcosa che ci aspetterà in futuro.
Il finale è azzeccato, una grande rivelazione, che fa venire voglia di leggere subito il seguito.
Il libro risulta superiore al primo, e spero che The Trap superi questo 😉

Cosa ne pensate? Seguite questa trilogia? Cosa vi ha attirato?

Pensavamo di esserci finalmente liberati di Loro, ma ci sbagliavamo. Quella stessa notte, ci attaccano. 
Sentiamo il branco dei cacciatori appena qualche istante prima che raggiunga la sponda del fiume: grida roche si scagliano nel cielo notturno, stridule e taglienti come schegge di vetro frantumate sotto i piedi. Il cavallo, le narici allargate e gli occhi rovesciati, alza il muso di scatto. I muscoli fusi in un unico fascio, parte al galoppo con le orecchie appiattite all’indietro gli occhi come due folli lune bianche che splendono nella buia immensità in cui si addentra.

P.s. se vi ho incuriosito, qui potete leggere i primi due capitoli e farvi una vostra idea.

Recensione: L’estate nei tuoi occhi di Jenny Hann

La recensione della giornata è quella del primo volume della Summer Trilogy: L’estate nei tuoi occhi di Jenny Hann. Questo libro è perfetto per l’estate, leggero, colorato e sicuramente potreste riconoscervi (o ricordare, a seconda dell’età) in certi comportamenti e cambiamenti della protagonista.
Belly ci racconta la sua storia in prima persona, ha quasi sedici anni e non vede l’ora che arrivi l’estate, per lei l’inverno non conta, si sente bene solo d’estate, nella casa al mare di Susannah, la migliore amica della madre. Ci va da quando era ancora nella pancia, ed estate dopo estate sono sempre successe cose belle. Questa però sarà speciale: di cambiamento, di nuove esperienze, di gioie e anche di dolore.

I co-protagonisti della storia sono: Jeremiah e Conrad i figli di Susannah, che non si assomigliano per niente, uno è solare e amicone, l’altro solitario e riflessivo.
Belly ha una cotta da sempre per uno dei due, chi sarà? riuscirà a cambiare le cose e farsi finalmente notare?
Per un po mi ha ricordato una versione soft di The Vincent boys.Oltre al presente, tramite flasback, conosciamo la Belly undicenne e quella quattordicenne, non sempre questi passaggi sono fatti a regola d’arte, infatti alcune volte ti viene il dubbio di che età abbia la protagonista, anche perché mentalmente non è molto cambiata. Risulta sempre un po troppo infantile e piagnucolosa. Non proprio l’ideale…
Speriamo che nel prossimo ci siano meno salti temporali.
Lo stile è molto semplice, pochi dialoghi, la narrazione viene lasciata ai pensieri e alla visione della protagonista, scorre molto bene e si legge in poco tempo.
Però, in un libro del genere, avrei voluto più emozioni e una maggior caratterizzazione dei personaggi.
Oltre la parte romantica il libro cerca di parlare anche di problemi più importanti come il divorzio e la malattia. L’ultimo non è molto approfondito ma avrà un ruolo importante in seguito.
L’autrice è stata brava nella parte finale a cambiare un po le carte in tavola, a portare qualche sconvolgimento nelle certezze del lettore.
Le ultime pagine mi hanno molto incuriosito e fatto venire voglia di leggere il seguito ( che esce oggi).

Un romanzo carino ma senza troppe pretese, adatto ad un pubblico giovane, da leggere per rilassarsi, in spiaggia o in piscina.

Quella fu un’estate indimenticabile. Fu l’estate in cui tutto ebbe inizio. Fu l’estate in cui diventai bella. Perché, per la prima volta, mi sentii così. Bella, intendo. Ogni estate precedente, avevo sperato che le cose cambiassero. Che la mia vita cambiasse. Quell’estate, finalmente, tutto cambiò. E cambiai anch’io.


Primo capitolo ITA: City of Heavenly Fire di Cassandra Clare

Giorno lettori^^ 

A che punto siete arrivati con la saga degli Shadowhunters? 

Sapete che negli Stati Uniti è uscito il nuovo volume? La vera notizia è che Mondadori lo pubblicherà ai primi di luglio col titolo Città di fuoco e che nell’attesa ci ha fatto un regalino: il primo capitolo tradotto in italiano.

Per poterlo leggere cliccate il link: CITTA’ DI FUOCO – ITALIANO.

Emozionati?
Questa è la trama:

L’ oscurità è discesa nel mondo di Shadowhunter. Caos e distruzione opprimono i Nephilim, Clary, Jace, Simon e il lor gruppo di amici si uniscono per lottare contro il cattivo peggiore che abbiano mai incontrato. Lo stesso fratello di Clary, Sebastian Morgenstern mette uno contro l’ altro sistematicamente i cacciatori. Sostenendo l’ Infernal Cup, egli trasforma gli Shadowhunters in creature da incubo, distruggendo famiglie e amori e facendoli entrare a far parte dell’ esercito oscuro. Niente in questo mondo può sconfiggere Sebastian – ma se si addentrassero nel regno dei demoni, forse potrebbero avere una possibilità… Vite verranno perdute, l’ amore sarà sacrificato, e il mondo intero cambierà. Chi sopravvivrà al sesto e ultimo capitolo della serie Mortal Instruments?

Ditemi che ne pensate!!!