Buongiorno carissimi lettori^^

La prima: Quello che vedete sulla sinistra è il primo poster di Città di carta  (Paper Town) che ha diffuso la 20th Century Fox. Il film ha come protagonisti NAT WOLFF (già visto in Colpa delle Stelle) e CARA DELEVIGNE e verrà distribuito nelle sale americane dal 24 luglio. In Italia lo potremmo vedere in autunno.

Seconda notizia: Anche Cercando Alaska  diventerà presto un film, realizzato dallo stesso team di sceneggiatori del blockbuster Colpa delle Stelle, Scott Neustadter and Michael H. Weber^^

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Terza notizia: Il 19 marzo, per il per il decennale della pubblicazione di Cercando Alaska, uscirà in libreria una nuova edizione deluxe, contenente l’introduzione di John Green, la postfazione del presidente di Michael Cart, nonché alcune scene tagliate e una lunga intervista in cui lo scrittore risponde alle tante domande dei lettori.

Ciao a tutti^^
Il 19 febbraio è arrivato, in Italia, Forse un giorno (Maybe Someday) di Colleen Hoover, autrice che sicuramente conoscerete per i libri: Tutto ciò che sappiamo dell’amore e Le coincidenze dell’amore. Questo romanzo è il primo di una trilogia new adult (ma che potete anche leggere singolarmente visto che i seguiti riguardano alcuni personaggi secondari) e che per ora è uscito solo in ebook.

L’autrice riesce a inserire rivelazioni, che il lettore non sia aspetta, niente male.
Nello svolgimento però ho incontrato varie cose che non mi sono piaciute: Sydney diventa una piagnona, non c’è una pagina in cui per un motivo o l’altro non sta piangendo o non ha le lacrime agli occhi…Le cose con Maggie si risolvono un po’ troppo in fretta e facilmente e, per come erano stati caratterizzati i personaggi, mi aspettavo qualcosa di più profondo.
Il fiale è carino, ma abbastanza tipico, a parte un paio di eventi emozionanti.

 Non l’ho trovato eccezionale, la seconda seconda parte ha fatto scendere il mio giudizio, però è una lettura gradevole, che potete provare.

Che ne pensate? Lo avete letto?

Qual’è il vostro preferito, di questa autrice?

 

MODIFICA: IL cartaceo uscirà il 2 Aprile 2015

Ho amato questa trilogia, ma ho fatto una cosa che un lettore non dovrebbe mai fare, ho saltato il secondo libro e mi sono messa subito a leggere il terzo (che è spettacolare), in cui all’inizio c’era il riassuntino del 2. Siete rabbrividiti? Si, lo so. A mia discolpa posso dire che ero giovane e che ora ho intenzione di recuperare 😉

The summer Trilogy. Il primo libro, protagonista a parte, era carino, si respirava molto l’aria estiva e i sentimenti. Negli altri due è diventato tutto banale e scontato e soprattutto 0 emozioni 🙁

La bella e la bestia

Beastly di Alex Flinn racconta la storia di Kyle Kingsbury ragazzo ricco, bello e popolare che decide di fare un brutto scherzo a Kendra, una ragazza bruttina ed emarginata, non sapendo che è una strega e che lo maledirà trasformandolo in una bestia…L’ho letto e anche se fedele alla favola originale e con buone idee non mi è piaciuto particolarmente. Cliccate sul link: https://www.libriepopcorn.it/2013/02/beastly-di-alex-flinn.html per la recensione.

Alice nel paese delle meraviglie

           

I primi due ancora non li ho letti, quindi non so quanto centrino con la storia originale. In Alice in Zombieland la protagonista va a caccia di zombie mentre in: Alice nel paese delle vaporità  viene raccontata di una Londra Vittoriana invasa da un gas che provoca allucinazioni e mutazioni. Entrambi sembrano interessanti. Il mio splendido migliore amico, è in lettura e per ora mi sta piacendo, c’è la storia di Alice ma il paese delle meraviglie e in più un ambientazione  Oscura con creature mostruose.

Cenerentola

Di questi non ne ho letto nessuno, ma hanno trame intriganti. Ve ne parlo un po’. Incanto di cenere ci racconta di una Cenerentola dark, che non è il personaggio tanto buono che conosciamo. In Ash, la protagonista, invece di innamorarsi del principe azzurro sceglie: Kaisa una delle Cacciatrici del re, e c’è di mezzo anche una creatura dagli oscuri poteri magici. In: Il dono della fata una fata regala ad Ella, ribelle e anticonformista, il “dono dell’obbedienza” che la costringe ad obbedire a chiunque le dia un ordine, e questo le causerà qualche guaio visto che deve vivere con una matrigna odiosa e di due sorellastre ancora peggiori. Cinder, invece, è un cyborg che si innamora di un principe e, ovviamente, c’è una malvagia Regina a complicare le cose.

 

Cappuccetto Rosso

La storia di: Cappuccetto rosso sangue è molto intrigante ma ambientazione e personaggi sono poco approfonditi. Qui la trama e la recensione completa. C’è anche il film e la protagonista è l’attrice che fa Lilly Kane in Veronica Mars^^

Biancaneve

 

Biancaneve e il cacciatore  ha tinte più dark della solita favola, e i personaggi hanno personalità più forti. Quando lo avevo  letto lo avevo trovato carino. Qui la recensione. Mirror mirror, unisce la storia del cacciatore, del cuore e dei nani con quella di Cesare e Lucrezia Borgia, non so proprio cosa ne è uscito fuori 😛 (è in inglese)

Ne conoscete altri ? Quali di questi mi consigliate? Qual’è la vostra favola preferita?

Io ero poco principesca e adoravo Aladdin e Robin Hood x) x)

Vedete il telefilm: C’era una volta?

 

Concludo con una foto a tema XD

Felice inizio settimana lettori!

Vi parlo di uno degli ultimi libri che ho letto: Il re degli incasinati di K. L. Going, uscito a febbraio per la piemme freeway.
Il protagonista è Liam, ragazzo diciassettenne che abita a New York con la madre, ex top model che dopo aver lasciato le sfilate apre una boutique di gran lusso, e il padre, burbero e famoso uomo d’affari. Liam è bello come la madre ma “non intelligente” (lo metto tra virgolette perché a me è sembrato solo molto egocentrico) come il padre, e questo lo porta ad essere per tutti “Mr popolarità”, senza che nessuno si accorga quanto altro c’è dentro di lui.
L’evento che scatena la storia è che il padre lo trova nello studio, a spassarsela con una ragazza, dopo che i due avevano bevuto troppo, si arrabbia molto e lo manda via di casa (teoricamente dai nonni, molto severi) ma la madre (grande sottomessa ma che ogni tanto ha qualche momento di coraggio) riesce a farlo trasferire da zia Pete, il fratello gay (e suonatore in una banda glam rock) del marito. Liam si ritrova ad abitare in un parcheggio per roulotte ed a dover vivere in modo completamente diverso e per fare contento il padre, e tornare a casa, decide di trasformarsi in uno sfigato. Ma, non sarà facile come credeva…

Oltre al presente, il libro ci racconta anche di un piccolo Liam, che passa le giornate sulle passerelle e alle più famose sfilate di moda, con la madre. Questa parte è molto interessante. Carine anche le scene al negozio di vestiti.

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Buongiorno followers!!! ( e benvenuti ai nuovi). Come va? Io ho ricominciato le lezioni all’università da due giorni e già sono stremata, per fortuna a farmi compagnia nel tragitto casa uni, ho sempre un libro 😉
In questi giorni ne ho finiti parecchi, tra questi c’è: Stai con me in ogni respiro di Jay McLean, un altro New Adult targato Fabbri.
Questa volta, però, non mi è piaciuto molto.
Prima vi parlo della tram poi vi dico perché…
Chloe e Blake si incontrano, anzi, si scontrano, per caso, una notte. Lui sta fuggendo dalla solitudine e dai propri pensieri. Lei da un tipo che non sembra avere buone intenzioni. Blake la salva e da subito si sente attratto da questa ragazza particolare. I due passano una bella nottata/mattinata, ma poi la ragazza gli chiede di non cercarla più e di fare finta di non conoscerla. Lui non ci riesce, anche perché, avverranno nuovi incontri casuali che li faranno diventare più che amici…
La prima parte di questo libro, l’ho trovata carina. Blake è dolce (anche se soffre troppo della sindrome da principe azzurro che deve, in ogni caso, salvare la ragazza) e Chloe, interessante. Vorremmo sapere perché vuole tenerlo lontano e, per una volta, è piacevole che i ruoli siano scambiati: la ragazza è quella che ha il segreto ed è il maschio a sbavargli dietro. Carine le parti riguardanti il basket (anche se io sono un po’ di parte), la scelta tra esercito e università e anche la prima parte del viaggio on the road (anche se qui iniziano le cose irrealistiche). Poi,però, veniamo catapultati in un romanzo alla Sparks: la tragedia si abbatte sulle pagine e si susseguono eventi patinati, che si vede sono costruiti ad hoc per cercare di emozionare il lettore (con me non c’è riuscita), ma che se ci si pensa non sono per niente concreti e qualche volta cade in contraddizione (me ne sono accorta solo io?). E poi dove finiscono tutti quei personaggi secondari che all’inizio sono stati tanto importanti? in due righe alla fine… Ho apprezzato la storia dei giorni rossi e di quelli neri, e delle scritte sulle calamite da lasciare al minibar. [amazon_link asins=’B00TIQ39TQ’ template=’ProductAd’ store=’libripopcor-21′ marketplace=’IT’ link_id=’c9892479-c211-11e7-a2ed-7f9319d74737′]

Il libro è raccontato un capitolo per uno, in modo molto scorrevole, dai due, ma nonostante questo non riusciamo a percepire le emozioni dei personaggi, anche quando succedono eventi tragici, andava espresso più rabbia più dolore, perché quelli sarebbero stati sentimenti veri, non te ne puoi dimenticare dopo un attimo. Vogliamo parlare del finale? Sapete che io odio gli epiloghi e i capitoli 6-10-20 anni dopo, ma questo l’ho trovato proprio inutile, poteva chiudere prima.

Buon lunedì lettori!!! Il post di oggi è una recensione in ANTEPRIMA del libro:
Cancella il giorno che mi hai incontrato di Leisa Rayven, primo volume della duologia: Bad Romeo, che uscirà qui, in Italia, il 26 di questo mese.

Il romanzo è un NA, che racconta la storia di Cassandra e Ethan, due attori. E’ ambientato in archi temporali diversi: “il presente”, in cui recitano insieme in uno spettacolo teatrale fingendosi amanti e “il passato”, perché la coppia si era conosciuta molto tempo prima, durante i provini per entrare all’Accademia d’Arte di New York, dove, nello spettacolo di fine anno interpretarono Romeo e Giulietta. Tra di loro era scoppiata la scintilla, ma per vari motivi, che lascio scoprire a voi, i due si sono separati e non si sono parlati per lungo tempo. Riusciranno a dimenticare il passato e a ricreare le grandi emozioni che avevano suscitato nel loro primo spettacolo?

I personaggi secondari, invece, sono quasi inesistenti, l’attenzione è rivolta tutta ai due protagonisti.

Ci sono molte scene sexy e ardenti, scritte in termini schietti, senza ridicole metafore e senza che che risultino volgari e altrettante dolci.Carine le ultime pagine, soprattutto l’ultima email. Mentre il finale vero è proprio è tremendo, troncato di netto. Leggi e poi pensi: “Ok divertente, ora dove sono le altre pagine???”