Buon giorno ragazze/i, come va? Io cerco di sopravvivere alla sessione estiva 😛
Oggi vi parlo di un libro che mi è piaciuto tanto: L’ultima volta che ti ho detto addio di Cynthia Hand.
Lexie, la protagonista del romanzo è una vera nerd, un genio della matematica che vede il mondo in maniera completamente razionale. Serve dirvi che l’ho adorata? Legge: A beautiful mind e vuole andare al MIT, conta i numeri di Fibonacci prima di addormentarsi. In seguito al suicidio del fratello, Tyler, il suo mondo comincia a crollare, crede di star diventando pazza perché continua a vederlo per brevi istanti, sente la sua colonia ovunque e trova cassetti aperti e foto scomparse. Non riesce a confidarsi con nessuno, ma il peggio è che ogni volta che si addormenta vede il fratello morire. Ad aiutarla ad andare avanti senza impazzire c’è una vecchia amica di infanzia: Sadie, stravagante ma dalla mente molto aperta.
Sadie offre una prospettiva diversa a Lexie, sia dal punto di vista del lutto, suo padre è morto per cause naturali, sia perché crede in una vita oltre la morte, a differenza della protagonista. Inoltre è un personaggio che tutti giudicano in modo superficiale mentre è una persona che ha molto da offrire. Il libro è diviso in due archi temporali: il presente e gli eventi successi prima del suicidio, questi raccontati dalla protagonista nel suo diario che gli consiglia di scrivere lo psicologo. Non molto originale, come trovata, ma funziona. [amazon_link asins=’8869050203′ template=’ProductAd’ store=’libripopcor-21′ marketplace=’IT’ link_id=’860a3043-c20c-11e7-8f05-637e2b16d536′]
La scrittrice si concentra sul far vedere gli effetti di un atto come il suicidio su chi resta, levando quella patina romantica ed eroica da questo atto che è presente nell’immaginario di molti ragazzi. Il romanzo è ben scritto, mi è piaciuto molto lo stile dell’autrice, scorre benissimo, e ci si affeziona molto ai personaggi, anche a Tyler.
Il finale è un po’ strappalacrime ma carino.
Ve lo consiglio e vi do il link per leggerne un estratto.
Fatemi sapere che ne pensate e se la storia e lo stile vi hanno colpito.