Quest’anno sono stata al mio primo: Salone del libro a Torino, un giorno solamente ma è stata comunque una bella esperienza. La giornata è iniziata stalkerando sul treno un ragazzo della Bao per sapere a che ora sarebbe arrivato ZeroCalcare e poi scoprendo che l’app del Salone, che avevo sul cell, mi segnalava eventi che non esistevano (Rinoceronte mi sarebbe piaciuto rincontrarti) e di alcuni di quelli veri invece nessuna traccia 0_0
C’erano così tanti stand e cose da vedere che il tempo è passato in un attimo e mi sono persa l’evento per blogger allo stand della DeA 🙁 un vero peccato. Ma, non mi sono lasciata sfuggire l’occasione di passare alla Multiplayer, dove potevi prendere gratuitamente un poster di The invasion of the tearling
(come disegni mi è piaciuto più quello del primo) e in cui ho, letteralmente, vestito i panni di una regina, in più Manuela, l’addetta stampa, mi ha regalato una copia del libro, che non vedo l’ora di iniziare.
Verso l’ora di pranzo sono tornata allo stand della Bao ( con mia sorella) per l’autografo di Zero, dopo una lunga attesa e una piacevole chiacchierata abbiamo avuto il disegnino della combattente curda e l’autografo su Kobane calling ^^
Poco dopo aver finito la fila sono passata al caffè Letterario dove c’era una conferenza di Antonio Pennacchi, lo scrittore di: Canale Mussolini. Lo conoscete? Io ho letto il primo libro e ora sto leggendo il seguito . Non l’avevo mai visto e me lo immaginavo come un signore tranquillo, invece è un pimpante vecchietto, che si infiamma quando parla degli argomenti che gli stanno a cuore, schietto e che non manda a dire le cose, ha fatto un discorso molto bello toccando temi attuali, è riuscito sia a far riflettere chi lo ascoltava sia a farlo divertire. Anche da lui mi sono fatta fare l’autografo 🙂 Ha una firma illeggibile XD
Sarei voluta passare a sentire Licia Troisi parlare del suo nuovo libro di astrofisica: Dove va a finire il cielo e altri misteri dell’universo ,ma non ho fatto in tempo e poter conoscere Samantha Cristoforetti, che però c’era Domenica 🙁 Ho incontrato anche Saviano e quel pazzo di Corona.
E poi stand, stand, stand (avete visto quanto è enorme quello della Newton? e quanto è bello il catalogo?), omaggi (votando il tuo libro preferito ti davano una pennetta usb) e gadget (tra tutto tante spillette e segnalibri). Sono passata a quello della Yakult, dove oltre ad assaggiare il loro latte con fermenti lattici ti potevi far fare, da una signora molto gentile, un segnalibro con il tuo nome o una breve frase in giapponese. Carinissimo^^
Per quanto riguarda i libri ho preso: Roma caput zombie di Marco Roncaccia, (che ho già finito) un ragazzo viene morso da un piccone infetto, diventa uno zombie e cerca di non far scoppiare l’apocalisse a Roma.Trama interessante, scene crude e dialoghi divertenti.La distrazione di Dio di Alessio Cuffaro, in cui uno stimato ingegnere di Torino di fine Ottocento muore e si risveglia in un altro corpo, innescando una serie di vicende drammatiche, ironiche e struggenti. La casa editrice che ha pubblicato questo libro è composta da tutti autori e per il Salone facevano la formula: All you can read, con una quarantina di euro ti davano tutti i libri che avevano alla fiera più ti spedivano a casa tutto quello che pubblicheranno quest’anno. Geniale!!! E l’autore mi ha fatto l’autografo 😉
Panic di Lauren Oliver, la trama è misteriosa e gli altri suoi libri mi erano piaciuti quindi sono molto curiosa, ne faranno anche un film.