Gadget fantastici e dove trovarli

Avete visto: Animali Fantastici e Dove Trovarli? Il nuovo film ambientato nel mondo magico con protagonista Newt Scamander. Vi è piaciuto? Se si, preparatevi ad allungare la vostra wish list natalizia con dei gadget fantastici.

1. I Funko Pop: lo Snaso, Newt (da solo e con Pickett ) e Jacob, adorabili 

2. Calzini, non piacciono solo agli elfi domestici 😉

3. T-Shirt, ormai  conoscetelo la mia passione per le magliette…


 

4.  …Per le tazze


5. E per le cover del cellulare XD


6. Sceneggiatura di “Animali fantastici e dove trovarli” di J.K. Rowling, questa è post Natale perché: Salani Editore la farà uscire il 16 Gennaio 2017.







Quale vi piacciono? Che ne pensate del nuovo libro? Zia Jo ha finito i soldi?


 Come siete messi con i regali di Natale?

Gadget fantastici e dove trovarli

Avete visto: Animali Fantastici e Dove Trovarli? Il nuovo film ambientato nel mondo magico con protagonista Newt Scamander. Vi è piaciuto? Se si, preparatevi ad allungare la vostra wish list natalizia con dei gadget fantastici.

1. I Funko Pop: lo Snaso, Newt (da solo e con Pickett ) e Jacob, adorabili ❤

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2. Calzini, non piacciono solo agli elfi domestici 😉

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

3. T-Shirt, ormai  conoscetelo la mia passione per le magliette…

 

4.  …Per le tazze

5. E per le cover del cellulare XD

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

6. Sceneggiatura di “Animali fantastici e dove trovarli” di J.K. Rowling, questa è post Natale perché: Salani Editore la farà uscire il 16 Gennaio 2017.

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Quale vi piacciono? Che ne pensate del nuovo libro? Zia Jo ha finito i soldi?

Come siete messi con i regali di Natale?

Come decorare la libreria per Natale

Siete già entrati nel mood natalizio? Avete pensato di decorare anche la vostra libreria, oltre al resto della casa? Ecco una piccola guida su come farlo.


1. Per prima cosa serve riordinare la libreria, sistemate i libri che formano la seconda fila, levate le pile traballanti sul comodino, e se qualcuno rimane fuori dal riordino, keep kalm e leggete il prossimo punto.

Albero Natale libri


2. Con i libri che non sapete dove mettere, potrete costruire un albero di Natale ( nessun libro verrà maltrattato per farlo). Prima di mettervi all’opera dovrete fare un po’ di spazio (sul comodino, sulla scrivania o dove volete basta sia vicino alla libreria). Sistemate i libri, con il dorso rivolto verso l’esterno, a formare un cerchio. I libri nei livelli successivi andranno poggiati sui due libri di sotto, e così per tutti gli altri. Quando vi avvicinate alla punta dell’albero di Natale, potete iniziare a mettere i libri uno sopra l’altro, sfalsandoli, variando anche le dimensioni, dal più grande al più piccolo. Per non rovinare i libri o causare disastri, in questo caso, sconsiglio l’utilizzo delle lucine, SPOILER: le usiamo dopo.

3. Ora che la libreria è in ordine, possiamo dargli il tocco di Natale per eccellenza: le lucine. Scegliete quelle colorate e a LED, che consumano di meno, e non comprare quelle cinesi, non vorrete dare per sbaglio fuoco alla libreria. Comunque, per evitare questo pericolo non posizionare le lucine troppo attaccate ai libri.

Libreria lucine di Natale


4. Per finire manca la cosa più importante del Natale: i regali! XD Incartate un libro (o un autoregalo, o uno che è nella vostra TBR, o uno che vorreste rileggere) con una bella carta e  fategli un fiocco voluminoso. Mettetelo sulla libreria, o li vicino e non apritelo fino a Natale.

Vi sono piaciuti questi consigli? Se li mettete in pratica, condividete le foto su instagram usando gli hashtag #christmasbookshelf e #libriepopcorn così passo a vederle e vi posto le mie 😉

Come decorare la libreria per Natale

Siete già entrati nel mood natalizio? Avete pensato di decorare anche la vostra libreria, oltre al resto della casa? Ecco una piccola guida su come farlo.

1. Per prima cosa serve riordinare la libreria, sistemate i libri che formano la seconda fila, levate le pile traballanti sul comodino, e se qualcuno rimane fuori dal riordino, keep kalm e leggete il prossimo punto.

Albero Natale libri

2. Con i libri che non sapete dove mettere, potrete costruire un albero di Natale ( nessun libro verrà maltrattato per farlo). Prima di mettervi all’opera dovrete fare un po’ di spazio (sul comodino, sulla scrivania o dove volete basta sia vicino alla libreria). Sistemate i libri, con il dorso rivolto verso l’esterno, a formare un cerchio. I libri nei livelli successivi andranno poggiati sui due libri di sotto, e così per tutti gli altri. Quando vi avvicinate alla punta dell’albero di Natale, potete iniziare a mettere i libri uno sopra l’altro, sfalsandoli, variando anche le dimensioni, dal più grande al più piccolo. Per non rovinare i libri o causare disastri, in questo caso, sconsiglio l’utilizzo delle lucine, SPOILER: le usiamo dopo.

3. Ora che la libreria è in ordine, possiamo dargli il tocco di Natale per eccellenza: le lucine. Scegliete quelle colorate e a LED, che consumano di meno, e non comprare quelle cinesi, non vorrete dare per sbaglio fuoco alla libreria. Comunque, per evitare questo pericolo non posizionare le lucine troppo attaccate ai libri.

Libreria lucine di Natale

4. Per finire manca la cosa più importante del Natale: i regali! XD Incartate un libro (o un autoregalo, o uno che è nella vostra TBR, o uno che vorreste rileggere) con una bella carta e  fategli un fiocco voluminoso. Mettetelo sulla libreria, o li vicino e non apritelo fino a Natale.

 

Vi sono piaciuti questi consigli? Se li mettete in pratica, condividete le foto su instagram usando gli hashtag #christmasbookshelf e #libriepopcorn così passo a vederle e vi posto le mie 😉

Roma Caput Zombie: Recensione

Avete visto: Lo chiamavano Jeeg Robot?
Se vi è piaciuto, o se amate gli zombie ho un libro che fa per voi: Roma Caput Zombie di Marco Roncaccia.
Già dalla cover e dal titolo potete capire di che parla: Aldo viene morso da un piccione e da quel momento il suo menu inizia a comprendere: cani, furetti e per finire in bellezza: carne umana. Sullo sfondo un quartiere degradato di Roma e riferimenti a musica, film, fumetti e serie tv

Aldo dovrà fare i conti con la sua nuova natura, iniziare una vita sociale anti veg e scappare dalla polizia.

Se avete lo stomaco delicato lasciate stare, perchè il libro ha scene molto splatter e macabre
Ma questo aspetto non è tutto, il romanzo è molto scorrevole, ben scritto e divertente, ho riso tantissimo, ogni tanto mi fermavo per leggere a mia sorella delle frasi che mi colpivano per la loro genialità. Si parla, anche, di degrado, di alcol e droga, e di criminalità. Ci sono belle descrizioni di questa Roma cupa e oscura. L’insieme di tutti questi elementi è assurdo e realistico contemporaneamente.
Parlando della figura dello zombie, dopo il morso lo stato di non-morto non è permanente, se si mangia con regolarità si mantiene consapevolezza e umanità (un pò come Liv in izombie), e qui c’è un interessante riflessione infatti il protagonista lotta continuamente contro se stesso, ha etica, disperazione e paura.  Interessanti anche gli stravaganti personaggi secondari.

Lo scrittore ha trovato il modo di rendere originale e diversa dalle altre la sua storia: con la scelta di usare i piccioni per far diffondere il virus (sono molto più inquietanti di quello che possono sembrare e tutti li odiano già), con la narrazione in seconda persona e con Aldo, un morto vivente molto vivo
Il finale è aperto,  spero in un seguito, anche perché ci sono ancora domande a cui va data una risposta.


Lasciatemi il vostro parere e ditemi quali sono i vostri zombie preferiti.

Roma Caput Zombie: Recensione

Avete visto: Lo chiamavano Jeeg Robot?

Se vi è piaciuto, o se amate gli zombie ho un libro che fa per voi: Roma Caput Zombie di Marco Roncaccia.
Già dalla cover e dal titolo potete capire di che parla: Aldo viene morso da un piccione e da quel momento il suo menu inizia a comprendere: cani, furetti e per finire in bellezza: carne umana. Sullo sfondo un quartiere degradato di Roma e riferimenti a musica, film, fumetti e serie tv.

Aldo dovrà fare i conti con la sua nuova natura, iniziare una vita sociale anti veg e scappare dalla polizia.

Se avete lo stomaco delicato lasciate stare, perchè il libro ha scene molto splatter e macabre.
Ma questo aspetto non è tutto, il romanzo è molto scorrevole, ben scritto e divertente, ho riso tantissimo, ogni tanto mi fermavo per leggere a mia sorella delle frasi che mi colpivano per la loro genialità. Si parla, anche, di degrado, di alcol e droga, e di criminalità. Ci sono belle descrizioni di questa Roma cupa e oscura. L’insieme di tutti questi elementi è assurdo e realistico contemporaneamente.
Parlando della figura dello zombie, dopo il morso lo stato di non-morto non è permanente, se si mangia con regolarità si mantiene consapevolezza e umanità (un pò come Liv in izombie), e qui c’è un interessante riflessione infatti il protagonista lotta continuamente contro se stesso, ha etica, disperazione e paura.  Interessanti anche gli stravaganti personaggi secondari.

Roma Caput Zombie su amazon

Lo scrittore ha trovato il modo di rendere originale e diversa dalle altre la sua storia: con la scelta di usare i piccioni per far diffondere il virus (sono molto più inquietanti di quello che possono sembrare e tutti li odiano già), con la narrazione in seconda persona e con Aldo, un morto vivente molto vivo
Il finale è aperto,  spero in un seguito, anche perché ci sono ancora domande a cui va data una risposta.


Lasciatemi il vostro parere e ditemi quali sono i vostri zombie preferiti.

 

 

Una serie di sfortunati eventi: serie tv e trailer in italiano

fotoserietorfanibaudelaire

Notiziona!!! E’ uscito il trailer della nuova serie tv Netflix: Una serie di sfortunati eventi.

Ve ne parlo perché è tratta da una saga per ragazzi di 13 romanzi, scritta da Lemony Snicket (personaggio del libro e pseudonimo di Daniel Handler), li conoscete?
Neil Patrick Harris interpreta il Conte Olaf

Uscirà il 13 gennaio 2017 e sarà composta da 8 episodi.

I protagonisti sono i tre orfani Baudelaire, che dopo la morte dei loro genitori, in uno strano incendio, vengono affidati ad una sequenza di strampalati tutori, tra cui il malvagio Conte Olaf ( interpretato da Neil Patrick Harris, il Barney di How I Met Your Mother ) che vuole impossessarsi della loro grande eredità. Violet, Klaus e Sunny dovranno usare la loro grande intelligenza, la capacità di costruire utili invenzioni e quella di ricordarsi tutte le cose che si leggono per smascherare i suoi piani e capire i suoi numerosi travestimenti. Durante le loro avventure, verranno alla luce nuovi, criptici, intriganti, sinistri e pericolosi misteri da risolvere.
Gustatevi il trailer in italiano:





Una serie di sfortunati eventi seguirà la storia dei primi quattro libri: Un infausto inizio, La stanza delle serpi, La funesta finestra e La sinistra segheria, ognuno dei quali coprirà due puntate della serie (quindi è possibile che ci sarà una seconda stagione), uno in più di quelli del carinissimo film del 2004. Da quanto si può capire dal video, elementi importanti, nella versione cartacea, come il tatuaggio a forma di occhio sulla caviglia del Conte Olaf, avranno molta più rilevanza rispetto all‘adattamento cinematografico. Di questo non possiamo che essere contenti.

Per finire un paio di curiosità:

Sunny in Una serie di Sfortunati eventi
  • Il 13, compare spesso nella saga, a partire dal numero di libri, anche per il suo richiamo alla sfortuna, e Netflix, come prima i produttori del film, hanno deciso di usare questa data per l’uscita.
  • Sunny è la più piccola dei tre fratelli, ancora un bebè che non sa parlare bene,  sarà interpretata in alternanza da due gemelline.

La serie sembra rispettare il tono divertente e ironico dei romanzi e gli attori scelti mi piacciono molto, Sunny è carinissima e Neil Patrick Harris geniale. Per ingannare l’attesa ho deciso di riprendere a leggere la saga. Non vedo l’ora che arrivi gennaio (anche perché ricomincia The Magicians).


Se vi va, fatemi sapere se il post vi è piaciuto e se vedrete la serie. Mi piacerebbe anche avere la vostra opinione sugli attori e sui libri. 
Buone letture e buon Binge-watching!

Una serie di sfortunati eventi: serie tv e trailer in italiano

fotoserietorfanibaudelaire

Notiziona!!! E’ uscito il trailer della nuova serie tv Netflix: Una serie di sfortunati eventi.

Ve ne parlo perché è tratta da una saga per ragazzi di 13 romanzi, scritta da Lemony Snicket (personaggio del libro e pseudonimo di Daniel Handler), li conoscete?
Neil Patrick Harris interpreta il Conte Olaf

Uscirà il 13 gennaio 2017 e sarà composta da 8 episodi.

I protagonisti sono i tre orfani Baudelaire, che dopo la morte dei loro genitori, in uno strano incendio, vengono affidati ad una sequenza di strampalati tutori, tra cui il malvagio Conte Olaf ( interpretato da Neil Patrick Harris, il Barney di How I Met Your Mother ) che vuole impossessarsi della loro grande eredità. Violet, Klaus e Sunny dovranno usare la loro grande intelligenza, la capacità di costruire utili invenzioni e quella di ricordarsi tutte le cose che si leggono per smascherare i suoi piani e capire i suoi numerosi travestimenti. Durante le loro avventure, verranno alla luce nuovi, criptici, intriganti, sinistri e pericolosi misteri da risolvere.
Gustatevi il trailer in italiano:

 

una serie di sfortunati eventi libri

Una serie di sfortunati eventi seguirà la storia dei primi quattro libri: Un infausto inizio, La stanza delle serpi, La funesta finestra e La sinistra segheria, ognuno dei quali coprirà due puntate della serie (quindi è possibile che ci sarà una seconda stagione), uno in più di quelli del carinissimo film del 2004. Da quanto si può capire dal video, elementi importanti, nella versione cartacea, come il tatuaggio a forma di occhio sulla caviglia del Conte Olaf, avranno molta più rilevanza rispetto all‘adattamento cinematografico. Di questo non possiamo che essere contenti.

Per finire un paio di curiosità:

Sunny in Una serie di Sfortunati eventi
  • Il 13, compare spesso nella saga, a partire dal numero di libri, anche per il suo richiamo alla sfortuna, e Netflix, come prima i produttori del film, hanno deciso di usare questa data per l’uscita.
  • Sunny è la più piccola dei tre fratelli, ancora un bebè che non sa parlare bene,  sarà interpretata in alternanza da due gemelline.

La serie sembra rispettare il tono divertente e ironico dei romanzi e gli attori scelti mi piacciono molto, Sunny è carinissima e Neil Patrick Harris geniale. Per ingannare l’attesa ho deciso di riprendere a leggere la saga. Non vedo l’ora che arrivi gennaio (anche perché ricomincia The Magicians).

Se vi va, fatemi sapere se il post vi è piaciuto e se vedrete la serie. Mi piacerebbe anche avere la vostra opinione sugli attori e sui libri.
Buone letture e buon Binge-watching!

Perchè ho cancellato il mio account Audible

Buongiorno miei cari lettori, scusate l’assenza ma mi si è rotto il pc è sto per trasferirmi a Pescara, quindi è stato un periodo impegnativo, ma passiamo al post di oggi!
A me, come a voi, piace avere un libro sempre con me, da leggere al primo momento libero: sul treno, prima dell’inizio di una lezione all’università, in fila, ma c’è un posto dove non sono mai riuscita a farlo: in macchina. Pensate a quanto potreste andare avanti con una storia, durante un lungo viaggio, ma poi o stai guidando o ti da fastidio leggere in movimento e tutto quel tempo è sprecato.
Questo pensiero mi ha fatto venire voglia di provare gli audiolibri, dopotutto da bambina adoravo le audiocassette delle favole e le sentivo in continuazione.
Come sempre Amazon mi è venuto in aiuto, con una delle sue app: Audible, che ti permette di scegliere tra 12mila libri da ascoltare (molti di più se capite l’inglese) e che, dopo esserti loggato e aver scaricato il libro, funziona offline.

Mi sono convinta quando ho visto che il primo mese era gratis e poi potevi benissimo non rinnovarlo.
L’esperienza è stata interessante ma non del tutto positiva.

Punti positivi:

  • Le voci scelte per la narrazione sono “belle” ed evocative, ci sono quelle di grandi attori e anche quelle degli autori stessi, come nel caso di Chiara Gamberale.
  • C’è molta scelta (fornita anche la sezione bambini/ragazzi), io ho ascoltato: La ragazza del treno di Paula Hawkins VirtNet Runner – Il giocatore di James Smith Dashner.

Punti negativi:

  • L’app è brutta ( come grafica, come cover scelte per i libri, come navigazione) e poco intuitiva.
  • Ci vuole molto tempo a disposizione, molto di più di quando lo leggi da solo.
  • Mentre se sto leggendo non mi smuovono neanche le cannonate, con gli audiobooks mi distraggo troppo facilmente, la mente vaga per un attimo e ti sei perso tutta una scena, devi rimandare indietro, ritrovare il punto esatto, e poi ho notato che anche se li per lì è coinvolgente, una volta finito il capitolo e ripreso dopo qualche ora o giorno, mi era rimasto in memoria ben poco, cosa che non mi capita se sono io a leggere.

Quindi nella lotta tra audiolibri e libri, vincono i secondi, i primi non fanno per me e, infatti, non ho rinnovato l’account, però sono stata contenta di averci provato.
Qual è il vostro parere sugli audiobooks? Avete mai ascoltato un libro? Che ne pensate di Audible?

Perchè ho cancellato il mio account Audible

Buongiorno miei cari lettori, scusate l’assenza ma mi si è rotto il pc è sto per trasferirmi a Pescara, quindi è stato un periodo impegnativo, ma passiamo al post di oggi!
A me, come a voi, piace avere un libro sempre con me, da leggere al primo momento libero: sul treno, prima dell’inizio di una lezione all’università, in fila, ma c’è un posto dove non sono mai riuscita a farlo: in macchina. Pensate a quanto potreste andare avanti con una storia, durante un lungo viaggio, ma poi o stai guidando o ti da fastidio leggere in movimento e tutto quel tempo è sprecato.
Questo pensiero mi ha fatto venire voglia di provare gli audiolibri, dopotutto da bambina adoravo le audiocassette delle favole e le sentivo in continuazione.
Come sempre Amazon mi è venuto in aiuto, con una delle sue app: Audible, che ti permette di scegliere tra 12mila libri da ascoltare (molti di più se capite l’inglese) e che, dopo esserti loggato e aver scaricato il libro, funziona offline.

Mi sono convinta quando ho visto che il primo mese era gratis e poi potevi benissimo non rinnovarlo.
L’esperienza è stata interessante ma non del tutto positiva.

Punti positivi:

  • Le voci scelte per la narrazione sono “belle” ed evocative, ci sono quelle di grandi attori e anche quelle degli autori stessi, come nel caso di Chiara Gamberale.
  • C’è molta scelta (fornita anche la sezione bambini/ragazzi), io ho ascoltato: La ragazza del treno di Paula Hawkins e VirtNet Runner – Il giocatore di James Smith Dashner.

 

Punti negativi:

  • L’app è brutta ( come grafica, come cover scelte per i libri, come navigazione) e poco intuitiva.
  • Ci vuole molto tempo a disposizione, molto di più di quando lo leggi da solo.
  • Mentre se sto leggendo non mi smuovono neanche le cannonate, con gli audiobooks mi distraggo troppo facilmente, la mente vaga per un attimo e ti sei perso tutta una scena, devi rimandare indietro, ritrovare il punto esatto, e poi ho notato che anche se li per lì è coinvolgente, una volta finito il capitolo e ripreso dopo qualche ora o giorno, mi era rimasto in memoria ben poco, cosa che non mi capita se sono io a leggere.

 

Quindi nella lotta tra audiolibri e libri, vincono i secondi, i primi non fanno per me e, infatti, non ho rinnovato l’account, però sono stata contenta di averci provato.
Qual è il vostro parere sugli audiobooks? Avete mai ascoltato un libro? Che ne pensate di Audible?