Domani esce il nuovissimo libro di Bianca Marconero: Non è detto che m manchi ed io non vedo l’ora di iniziarlo.
La storia è molto nelle mie corde infatti il protagonista: Fosco, è programmatore con la passioni per i videogiochi e il parkour. Un tipo a cui mi sono affezionata già solo leggendo gli estratti pubblicati dalla scrittrice su facebook.
Il ragazzo lavora per una rivista specializzata che tratta di videogiochi e pensa di candidarsi per una promozione per non deludere la sua storica fidanzata: Gaia , sebbene questo significhi aumentare le ore di lavoro e abbandonare definitivamente il videogioco che sta progettando da anni. Mentre lui è alle prese con i suoi dubbi, tutta la redazione è in fermento per l’arrivo di Emilia, una modella star dei social, che collaborerà con la rivista per qualche tempo. Per Fosco la comparsa della popolarissima influencer non è altro che l’ennesima scocciatura, ma una serie di coincidenze inattese porterà i due ad avvicinarsi e a scoprire un’affinità sorprendente… Chi avrebbe mai potuto immaginare che mondi tanto diversi potessero comunicare e capirsi? Più passa il tempo e più Emilia dimostra di essere l’unica persona che sappia vedere Fosco per quello che è davvero, mentre Fosco, superando i propri pregiudizi, riesce a cogliere la vera natura di Emilia. E, per la prima volta nella loro vita, i sogni non sembrano più tanto stupidi, ma straordinariamente realizzabili.
E per finire in bellezza anche questo romanzo sarà accompagnato da una storia extra il cui contenuto è ancora misterioso ma che ha un titolo che dice molto: Le nostre prime sette volte.
Vi auguro buona lettura. Fatemi sapere se la storia vi piace e cosa ne pensate dei protagonisti.
Benvenuti all’ultima tappa del blogtour: Le quattro donne di Istanbul di Ayşe Kulin.
Ayşe Kulin è una delle autrici più amate della Turchia. Oltre ad aver firmato diversi bestseller internazionali, ha lavorato come produttrice e autrice cinematografica e televisiva.
Il suo primo libro pubblicato in Italia è: L’ultimo treno per Istanbul, vincitore del Premio Roma.
Scopriamolo più nei dettagli:
Selva è la figlia dell’ultimo pascià ottomano della Turchia e può avere qualunque uomo desideri. Eppure ha occhi solo per Rafael Alfandari, un ragazzo ebreo, figlio del medico di corte.
Nonostante l’opposizione delle loro famiglie, che non vedono di buon occhio l’unione tra due mondi così diversi, i giovani amanti si sposano di nascosto e scappano a Parigi per farsi una nuova vita. Ma quando i nazisti occupano la Francia, la coppia in esilio imparerà sulla propria pelle che niente – né la guerra, né la politica, né la religione – può spezzare gli antichi legami di sangue. Grazie all’aiuto dei coraggiosi diplomatici turchi, infatti, organizzeranno un piano per mettere in salvo i membri della famiglia Alfandari e molti altri ebrei. Insieme, saranno costretti ad attraversare un continente in guerra, a entrare in territorio nemico e rischiare tutto nel disperato tentativo di ritrovare la libertà. Da Ankara a Parigi, dal Cairo a Berlino, L’ultimo treno per Istanbul racconta una appassionante storia d’amore e avventura, scritta da una delle autrici più famose della Turchia.
In seguito ha scritto: L’ultima famiglia di Istanbul:
19 gennaio 1995. Il corpo senza vita di Aylin Devrimel Nadowlsky Goldberg viene ritrovato nel suo giardino.
La sua scomparsa è uno shock: Aylin era una persona ammirata e piena di talento, chi può aver voluto la sua morte? Chi, fra le molte persone che ha aiutato, le poche che ha ferito, e quelle che ha abbandonato può essersi trasformato in un assassino?
Nel corso della sua vita, Aylin è stata molte cose: un’esile e timida ragazzina, una bellissima giovane donna, la sposa di un dispotico principe libico, un’ambiziosa studentessa di medicina. È stata una seduttrice, un’insegnante, una stimata psichiatra e un tenente colonnello dell’esercito americano. Ma soprattutto ha amato con tutta se stessa e ha perseguito la verità e la felicità senza arrendersi mai. Perché in ogni ruolo che si è trovata a ricoprire, Aylin ha messo il suo cuore, la sua mente, la sua anima.
Una vita straordinaria, piena di passione e di avventura, che si è conclusa troppo presto…
E ora arriviamo al suo ultimo libro: Le quattro donne di Istanbul
Dopo l’ascesa al potere di Hitler, Gerhard Schliemann, la moglie Elsa e i loro due figli, Peter e Susy, abbandonano la Germania per sfuggire alle persecuzioni naziste. Si rifugiano dapprima a Zurigo e poi, quando Gerhard riceve un’offerta dal Dipartimento di Medicina dell’Università di Istanbul, in Turchia. Mentre Susy e Gerhard sono affascinati dalla cultura turca e provano a integrarsi, Elsa e Peter sono invece fortemente ancorati alle origini tedesche. Nella città musulmana le nuove usanze avranno impatti fortissimi sulle loro vite, fino a ridisegnare i loro concetti di patria e appartenenza. In questa potente saga familiare, la Kulin racconta le sfide e le difficoltà di una vita in esilio, le ardue scelte di chi è costretto ad abbracciare un futuro incerto con una valigia piena di speranze. Un romanzo evocativo e commovente al tempo stesso, su un episodio poco noto.
Sono passati 20 anni dall’uscita del primo libro di Harry Potter e il fandom è attivo come non mai. Anche i brand si stanno reinteressando a questa saga, sfornando una sfilza di gadget uno più bello dell’altro, ve ne mostro alcuni.
Iniziamo dalla Lego che da qualche giorno ha messo in commercio i BrickHeadz di: Harry Potter e Hedvige, Hermione, Silente e Ron.
A me piacciono moltissimo Harry e Silente, peccato che quest’ultimo sia disponibile sono nel pack con Ron.
Manca ancora un po’ a settembre ma si sa che la scelta del diario è una cosa importante. Be You ne ha creato uno per rendere la scuola un po’ meno babbana.
Questo tipo di agende è fatta per essere personalizzabile al massimo, all’interno contiene adesivi a tema da attaccare sulla copertina o sulle pagine, porta appunti e disegni magici da colorare. Solo per maghi creativi.
Non potevo non mostrarvi i nuovi funko ispirati a: Harry Potter e la Camera dei Segreti. Ci sono Harry, Ron ed Hermione (a lezione di Erbologia), Nick-Quasi-Senza Testa, Tom Riddle, Ginny Weasley con il diario, Gilderoy Allock e il Basilisco.
Per non parlare di queste versione super kawaii di Hagrid, con la torta per il compleanno per Harry e con l’uovo di drago, bellissimo.
Oggi vi recensisco:Un altro giorno ancora, il libro sui cavallidi Bianca Marconero.
Rispetto agli altri suoi romanzi questo si differenzia subito per un narratore femminile: Elisa, una ragazza con la grandissima passione per l‘equitazione, che lavora sodo in un maneggio per poter comprare Sparkle, il cavallo che ha addestrato, con cui ha gareggiato nell’ultimo anno e con il quale ha una sintonia perfetta.
A rovinare i suoi sogni arriva qualcuno con più soldi: Andrea Serpieri, un ragazzo ricco del maneggio, sempre cortese e perfetto in ogni situazione, che compra il cavallo al suo posto.
Il rapporto tra i due diventa subito freddo e rancoroso, soprattutto da parte Elisa, però uno strano accordo lo trasforma in un’inaspettata amicizia e poi pian piano in una storia d’amore.
Nel libro vediamo tanti tipi “d’amore”: quello della protagonista per i cavalli e per lo sport che pratica, quello reciproco tra lei e i suoi fratelli, quello di convenienza, quello solo fisico e quello che resta tra due persone che si sono lasciate ma che pensano che forse è stato un errore.
Come sempre i personaggi sono realistici e ben riusciti con sfaccettature che li rendono molto umani, anche l’apparente robot senza sentimenti di Andrea, e non solo i due principali ma anche i tantissimi che fanno una piccola comparsa. I fratelli di Elisa sono adorabili. C’è spazio per tanti spinoff 😉 A differenza degli altri romanzi scritti da Bianca, in cui è facilissimo immedesimarsi con i personaggi, in questo non sempre sono riuscita ad entrare in sintonia con le scelte di Elisa e con il suo modo di pensare, ma è stata comunque interessante avere un parere così diverso.
Il libro è ricco di scene divertenti, di altre sconvolgenti (arrivate a metà libro e poi ne riparliamo), di dolcezza, di sensualità e ironia. Un mix molto ben riuscito, che rende la lettura scorrevole ed emozionante.
Un altro momento che ho adorato è quello in cui capisci veramente cosa vuol dire il titolo e così è stato anche per il racconto +1, un mini seguito per quelli a cui il romanzo principale non è bastato e con le storie di questa autrice succede sempre, si vorrebbe sempre un’altra storia ancora.
Colgo, inoltre, l’occasione per annunciarvi che tra poco, il 19 luglio, uscirà un altro libro di Bianca Marconero: Non è detto che mi manchi: la storia di un nerd, di un instagirl e di sogni da realizzare. Ho letto degli estratti e ha buone probabilità di diventare uno dei mie preferiti tra quelli scritti da lei. Per ora sul podio ci sono L’ultima notte al mondo e Albion <3
Fatemi sapere se lo avete letto e come l’avete trovato. Potete anche lasciarmi nei commenti la vostra classifica dei vostri libri preferiti di Bianca Marconero.
Ho visto in anteprima il film: Tuo, Simon tratto dal romanzo: Non so chi sei, ma io sono qui di Becky Albertalli e diretto da Greg Berlanti, tra i cui lavori c’è quello di sceneggiatore e produttore di Dawson’s Creek, ed ecco la mia recensione.
Simon, è un ragazzo normale, con una famiglia normale e degli amici normali, ma ha un segreto: è gay.
Non è pronto a dirlo a nessuno perché ha paura, non di non essere accettato, ma dei cambiamenti che questo porterebbe nella sua vita e nelle sue relazioni con le persone.
Un giorno su un blog seguito dagli studenti della scuola compare un messaggio di un altro ragazzo, che si dichiara omosessuale, nascondendo però la sua identità con il nickname di Blue.
Simon gli inizia a scrivere, e tra i due nasce un rapporto fatto di comprensione, amicizia e sincerità, che cresce messaggio dopo messaggio e si evolve in qualcosa di più. La loro storia viene messa però in pericolo quando qualcuno pubblica tutte le loro email.
Per prima cosa, il film è abbastanza fedele al libro anche se ci sono dei cambiamenti e tagli. Il rapporto tra i due ragazzi nel libro è molto più complesso e fa capire che tra loro c’è qualcosa di vero, non stanno insieme solo perchè non hanno altre scelte. Mi è dispiaciuto che abbiano tolto la scena della maglietta del concerto era tenerissima, mentre quella nel luna park anche se diversa risulta molto bella e dolce in entrambe le versioni.
La pellicola è divertente, ironica e scorrevole, con qualche scena da lacrimuccia. Ha un messaggio molto positivo senza cadere nella banalità e senza voler commuovere a forza.
La parte più riuscita, che ti fa piangere dalle risate e riflettere allo stesso tempo, è quella in cui il protagonista immagina tutti i suoi amici fare coming out dichiarando alla famiglia sconvolta di essere eterosessuali.
Si entra facilmente in empatia con i personaggi, soprattutto con Simon e Leah, la sua migliore amica (interpretata dall’attrice che fa Hannah in 13 Reasons Why). Un personaggio decisamente riuscito è il Preside (Tony Hale) che da un tocco estremamente comico alle scene ambientate a scuola.
Il film oltre ad una buona sceneggiatura ha delle ambientazioni molto belle: la camera di Simon è strepitosa e una colonna sonora in tono con ogni scena.
Durante lo spettacolo tenete gli occhi ben aperti perché ci sono un sacco di ester eggs tra cui: tanti libri young adult (per citarne due The Hate U Give e The Upside of Unrequited della Albertalli), la scrittrice che compare in una scena, citazioni di film e canzoni e non potevano mancare i riferimenti a Harry Potter.
Il film sarà al cinema dal 31 maggio.
Siete riuscito a vederlo in anteprima? Vi è piaciuto il libro? Lasciatemi un commento con il vostro parere.
Sapevate che esiste un altro romanzo ambientato nel mondo di Simon? Per ora è solo in inglese il titolo è: Leah on the Offbeat ed incentrato sul personaggio di Leah.
Non avete ancora comprato i biglietti per il Salone Internazionale del Libro di Torino? Ecco come averli in omaggio.
A regalare i biglietti gratuiti per la fiera del libro è Amazon basta fare una spesa di 20 euro in libri (non valgono gli ebook) dal 3 al 17 maggio 2018 e inserire il codice: SALONELIBRO al momento dell’acquisto, vi verrà mandata un email con un link per scaricarli.
Per scoprire tutti i titoli disponibili cliccate qui: https://amzn.to/2Io57bC
Inoltre, o per consolarvi se non andate all’evento, fino al 17 maggio c’è un altro regalo: un buono sconto di 7 euro da spendere sul sito, sempre a fronte di una spesa di 20 euro in libri.
Il Salone del Libro di Torino è in programma dal 10 al 14 maggio 2018 e il biglietto gratuito potrà essere utilizzato fino all’ultima giornata.
Ci sarete? Avete già deciso cosa comprare? Che autori incontrerete?
Io quest’anno starò a casa starò a casa 🙁 ma almeno avrò tanti nuovi libri da leggere 🙂
Da ieri è possibili scaricare gratis in lingua italiana Harry Potter: Hogwarts Mystery dagli store online.
Il gioco sviluppato in collaborazione con la Warner Bros permette di creare il proprio personaggio, personalizzandone l’aspetto, e di entrare come studente nella scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts.
Si potrà scegliere la propria Casa e fargli guadagnare o perdere punti, stringere amicizie con altri studenti, imparare incantesimi, creare pozioni, volare su una scopa, e a seconda delle scelte fatte durante il gioco il sistema sarà in grado di creare sviluppi dell’intreccio differenti.
La storia è ambientata negli anni ’80, dopo la nascita di Harry Potter ma prima del suo arrivo nel castello. Durante il gioco sarà possibile incontrare personaggi noti della saga come Silente, la McGranitt, Vitious, Piton e anche Bill, Tonks e Hagrid e altri nuovi: Penny, una Tassorosso esperta di pozioni, Tulip, un ribelle burlone di Corvonero, e Merula, Serpeverde dall’oscuro passato.
La grafica del gioco è molto carina e la sottotrama che si sviluppa interessante e inaspettata.
L’unica pecca che lo rende un po’ macchioso e lento è che si ha a disposizione un tot di energia per effettuare delle operazioni e che questa si scarichi subito e per ricaricarsi bisogna aspettare un po’ troppo.
Speriamo che con i prossimi aggiornamenti si risolva.
Domani esce il nuovo libro di Bianca Marconero: Un altro giorno ancora, anche conosciuto come: Il romanzo sui cavalli.
Questa volta nessun Marco, tranne un riferimento al “nostro Marco” di: L’ultima notte al mondo, ma una protagonista femminile:Elisa Hoffman, una ragazza che ha imparato presto a cavarsela da sola, che vive per la sua grande famiglia e per i cavalli. Ama l’equitazione e lavora in un esclusivo maneggio alle porte di Milano, per potersi permettere di comprare Sparkle, il cavallo che ha addestrato per mesi.
E qui arriva Andrea, ragazzo ricco e bello che infrange tutti i suoi sogni offrendo più di lei per Sparkle. Elisa non si dà pace e riversa su di lui tutto il suo risentimento. (Ci sarà da divertirsi)
Un imprevisto, un accordo e un’inattesa amicizia con il nemico permettono a Elisa di scoprire che il ragazzo possiede delle qualità inaspettate e che forse non è davvero così freddo come sembra…
Chi lo ha letto in anteprima se ne è già innamorato. Io sono rimasta piacevolmente colpita dagli estratti che Bianca ha pubblicato su facebook: scrittura sempre coinvolgente, sottile ironia e tanti sentimenti.
Il primo trailer in italiano di Animali Fantastici: i Crimini di Grindelwald è online.
Bentornati a Hogwarts!!!
La data di uscita è quella del 15 novembre.
Animali Fantastici: i Crimini di Grindelwald, si svolgerà alcuni mesi dopo che Newt ha contribuito alla cattura di Grindelwald in: Animali fantastici e dove trovarli.
Il mago oscuro, però, è riuscito a fuggire e ha trovato nuovi seguaci pronti per combattere contro tutte le creature non magiche. Gli unici che possono fermarlo sono: Albus Silente e Newt Scamander. Il protagonista rincontrerà di nuovo Tina, Queenie e Jacob e ci porterà a conoscere i maghi di Parigi.
Inoltre ci saranno anche alcuni riferimenti alla saga di Harry Potter.
Emozionati? Lasciatemi un commento con il vostro parere su questo primo trailer.
Io non vedo l’ora che esca, la storia si sta facendo sempre più complessa e sono curiosa di vedere i riferimenti a Hogwarts e ad Harry, i maghi parigini e le nuove creature magiche.
The Shape of Water – La Forma dell’Acqua di Guillermo del Toro ha vinto l’Oscar come miglior film e la Funko POP ha realizzato tre nuove figures dedicate alla pellicola: Elisa, la Creatura e anche quella del regista e scrittore: Guillermo del Toro!
Sapevate che oltre al film esiste anche il libro? (Scritto anche questo da: del Toro)
Questa è la trama:
Baltimora, 1962. Dopo aver perso l’uso della voce a causa di un incidente, la giovane Elisa conduce una vita spenta, senza ambizioni. Ma un giorno, all’interno del laboratorio in cui lavora come donna delle pulizie, entra per sbaglio in una stanza e fa una scoperta straordinaria: in una vasca piena d’acqua c’è una strana creatura. È sicuramente prigioniera e con ogni probabilità è lì perché oggetto di un esperimento. Ma cos’è? Anzi: chi è? All’insaputa di tutti, Elisa entra in contatto con quella creatura e tra i due si crea un legame sempre più forte. Un legame incomprensibile al mondo, che vede in lei una donna insignificante e nella creatura soltanto un mostro da studiare. Un legame che però ha i tratti e la forza del vero amore…
Cliccando qui potete leggerne gratuitamente un estratto per vedere se vi piace.
Lasciatemi un commento facendomi sapere se lo avete visto o letto e se secondo voi è così bello. Per quali altri film tifavate?