Come saprete se seguite il blog da un po ho letto e mi sono piaciuti molto i libri di Sarah Addison Allen e avevo grandi aspettative per “Il Giardino dei Raggi di Luna” la trama sembrava carina e stuzzicante:
Emily ha diciassette anni, è appena rimasta orfana e un grande cambiamento l’attende…il nonno (mai conosciuto) l’aspetta a Mullaby, un paesino del Nord Carolina fissato per il barbecue dove la madre di Emily era nata. La ragazza si ritroverà in questo strano paesino dove tutti sanno chi è e soprattutto sanno chi è sua madre (e cosa ha fatto da adolescente…)ma dove lei non conosce nessuno… si ritrova anche una vicina molto particolare ma simpatica: Julia, con le braccia piene di cicatrici, che sforna in continuazione biscotti davanti alla finestra spalancata, la carta da parati che magicamente cambia colore e disegno ma soprattutto trova Win il cui destino ,già dal passato è legato a quello della nuova arrivata, ma perché? tutti lo sanno tranne Emily che dovrà scoprirlo mettendo da parte la ragione e affidandosi al cuore.
Qual’è ,allora, il problema di questo libro? La storia è molto molto lenta (per qualcosa di “interessante” si deve passare la metà del libro…) e poco coinvolgente , ci aggiungiamo anche un pò banale (Julia si salvava un po ma poi…): i segreti vengono scoperti accettati e tutto si svolge esattamente come si ci aspetta, nessun colpo di scena, un finale agrodolce con “e vissero tutti felici e contenti” e poi mi sa tanto di già visto…vi dico soltanto: attenti a quello che brilla…
Dunque una delusione!!!Voi l’avete letto? vi è piaciuto (me lo potete dire,non vi mangio 🙂 ) ? ho letto un sacco di recensioni positive ma io proprio non l’ho digerito…