“Conta le stelle” è il secondo libro dei 4 che ho preso in biblioteca, ve ne avevo parlato qui quando stava per uscire e ora ,dopo tanto tempo, sono pronta a recensirvelo. Annemarie vive con i genitori e la sorellina minore a Copeenaghen. La sua esistenza scorre normale fino a che la città non si riempie di soldati tedeschi e i genitori della sua migliore amica, Ellen, sono costretti a fuggire. È il 1943 e anche la Danimarca comincia a conoscere la persecuzione degli Ebrei. Annemarie non capisce, non comprende la paura che la anima ogni volta che incontra un giovane tedesco, non comprende perché la città improvvisamente ha perso i suoi colori e la sua aria tersa, non comprende perché i suoi genitori bisbiglino e non vogliano mai parlare dell’incidente mortale che ha strappato alla famiglia la sorella maggiore Lise. Una storia semplice che racconta fatti storici importanti, senza annoiare ma neanche senza esaltare il lettore. Anche se la scrittrice è la stessa siamo anni luce lontani da “The giver” si vede anche dallo stile narrativo troppo semplice, non c’è passione.
Presi in biblioteca #2: Conta le stelle + recensione
Mi aspettavo molto molto di più…se dovete leggere qualcosa di questo genere allora vi consiglio “L’ultima volta che ho visto Parigi“, molto più coinvolgente e comunque ben scritto.
Che ne pensate? Voi avete preso qualcosa in biblioteca?
peccato… é un libro che ho in WL da un pò….
anche io lo volevo leggere da tanto: alla fine non è brutto ma poco coinvolgente…