Ciao lettori,
si sono sparita per un po’, ma sono tornata e spero abbiate voglia di una bella recensione.
Il libro di cui vorrei parlarvi è: Il mio migliore sbaglio di R.S. Grey, perché qualche giorno fa ho incontrato, insieme ad altre blogger, l’autrice, che è carinissima, in un caffè di Roma.
Il libro è un romance sportivo. La protagonista, Kinsley, è una giocatrice di calcio che si allena per partecipare alle olimpiadi. Come aiuto coach nella sua squadra c’è: Liam Wilder, famosa stella del calcio di Los Angeles, giovane, con grande talento, super sexy, focoso e pieno di tatuaggi, con la reputazione di passare da una ragazza all’altra. Immaginate cosa succederà? I due si innamorano, ma non possono stare insieme perchè lui è il suo allenatore. Il libro non è niente di troppo originale, ricorda un po’ Sognando Beckham, ma è scritto con uno stile leggero, fresco e divertente. Un grande vantaggio è che anche se i due non possono stare insieme, non attaccano interminabili discorsi del tipo: “io voglio stare con te ” “ma non possiamo” etc… ripetuti all’infinito che non portano da nessuna parte, Liam si mette in gioco per ottenere quello che vuole, rischiando anche molto. E, pur avendo all’inizio, una cattiva fama, si rivela una persona onesta e premurosa, che non fa stupidaggini o giochetti. E’ anche molto dolce, ho adorato la dichiarazione d’amore con gli M&M’s.
Kinsey è schietta e divertente, bella e sportiva, e anche un po’ pazza. Il suo personaggio unisce la spensieratezza di una ragazzina diciottenne, a cui piacciono le feste, con la consapevolezza di una persona che ha molte responsabilità, che alcune volte viene sommersa dalle insicurezze per tutte le cose nuove che gli succedono, ma che riesce ad affrontarle con il supporto di chi gli vuole bene.
Il romanzo è ricco di scene divertenti, grazie alla protagonista e alla sua migliore amica Becca, e scene
molto sexy e da bollino rosso, grazie a Liam. Non mi ha convinto molto la storia tra Becca e Penn, costruita solo per poter uscire in 4, e neanche il personaggio di Emily, che ho trovato inutile. Il volume, anche se in minima parte, parla anche di bullismo: Tara è il capitano della squadra, e usa il suo potere per tormentare Kinsley e le sue amiche, perchè vorrebbe Liam per se e la protagonista non sa se soffrire in silenzio o se denunciarla.
Il mio migliore sbaglio, contiene anche citazioni di Harry Potter, l’autrice ne è grande fan, e di Hunger Games che rendono il libro ancora più simpatico.