Oggi vi recensico Frammenti di buio di Steve Mosby inviatomi qualche tempo fa dalla casa editrice Tre60.
Il libro è un thriller molto avvincente e originale, ambientato in diversi archi temporali.
Di solito questo genere di libri inizia con una persona scomparsa, in questo caso invece si verifica tutto il contrario: una bambina compare dal nulla sulla spiaggia della tranquilla cittadina di Faverton, non conosce il suo nome, non sa dove si trova, fra le mani una borsetta e dentro un fiore nero…
Dopo una quarantina di anni da quel giorno, Neil Dawson, aspirante scrittore, deve affrontare lo strano suicidio del padre, anche lui scrittore. Ad indagare sul caso c’è Hannah Price, giovane investigatrice, che portando avanti il caso scoprirà nuovi misteri e dovrà affrontare le ombre del passato della sua famiglia. A rendere ancora più intrigata e misteriosa la storia, c’è: Il fiore nero, un enigmatico romanzo scritto decenni prima e che sembra avere delle sconcertanti verità da rivelare a cominciare dalla scomparsa del suo autore…
Come avrete notato la trama è piuttosto articolata, ma lo scrittore riesce a non creare confusione nel lettore, tranne quando lo vuole lui.
Un altro aspetto molto originale è il cambio di prospettiva, infatti la storia viene raccontata in parte in prima persona in parte in terza.
L’uso del romanzo dentro il romanzo mi è piaciuta molto, riesce a coinvolgere il lettore e a inquietarlo.
Il finale, però, dopo tutte le pagine e i dettagli mi è sembrato un po sbrigativo.
Avete letto qualcosa di questo scrittore? che ne pensate di questo thriller? Fatemi sapere 😉
Io ho letto 50/50 killer di Mosby e te lo consiglio… è sorprendente!!!
non ho mai letto nulla..magari proverò a cercare amo i thriller!!!