Il film di Artemis Fowl è disponibile su Disney + dal 12 giugno. Lo aspettavo da tanto, ma sono rimasta profondamente delusa.
Ecco la mia recensione.
Iniziamo col dire che il film è completamente diverso dal libro di Artemis Fowl.
La storia dovrebbe corrispondere a quella del primo volume della saga con un po’ del secondo, ma ci sono richiami a un personaggio (Opal) che appare ancora dopo, e il tutto è farcito da tanti elementi completamente inventati.
Ma non è questo il problema più grave, posso accettare un po’ di eventi diversi (per esempio i film di: Lo Hobbit mi erano piaciuti nonostante tutti i cambiamenti) ma in questo film vengono stravolte completamente le essenze di ogni singolo personaggio e aleggia su tutto un velo di buonismo, fatto anche male.
Da qui in poi ci sono SPOILER.
Vi spiego meglio: nel romanzo c’è un personaggio maschile (Tubero) che non crede che la protagonista (Spinella Tappo) possa far parte della polizia elfica proprio per il suo sesso, lei si batte e riesce a portare a termine il suo compito e alla fine lui la rispetta di più e diventano amici. Un buon messaggio, no? Anche se c’è un personaggio maschilista, si arriva a far capire che quel modo di pensare non è giusto. Bene, nel film hanno messo la testa sotto la terra (stile nano :p) e hanno cambiato il personaggio maschile in uno femminile, hanno levato gran parte della tensione e la protagonista ora non agisce più per dimostrare di essere forte e intelligente, ma solo perché tutti pensano che il padre sia un criminale. Ottimo lavoro.
Anche la sorella/cugina (mi dite il senso di fargli cambiare parentela?) di Leale, che nella storia originale è una ragazza che vuole diventare una guardia del corpo e farsi strada in un ambiente dominato da uomini, in questa versione viene ridotta al nulla, potevano benissimo non mettercela. Tanti messaggi di girl power eliminati.
Anche Artemis è completamente stravolto, il bello del suo personaggio è che è unico, è un criminale, super intelligente che agisce perché vuole diventare più ricco, almeno all’inizio.
Nella trasposizione è il classico bambino, che come in ogni film per ragazzi, viene travolto dagli eventi, senza avere consapevolezza di niente. Che delusione. Non vi parlo neanche di come hanno ridotto il rapporto tra lui e Leale, perché altrimenti non finisco più.
Ma non posso non affrontare il problema delle “scelte alla Yates” (il regista degli ultimi Harry Potter). Mettere scene totalmente inventate e inutili, come il protagonista che fa surf (certo, serve per far immedesimare i bambini -_-), e levare archi narrativi importanti come quello della madre, che è profondamente significativo per il cambiamento che porterà nel protagonista e che lo farà diventare “più buono”.
Anche l’amicizia che sembra nascere così dal nulla tra i vari protagonisti, solo per via del fatto che i genitori si conoscono, è ridicola, ok, avere poco tempo per raccontare tutto, però queste erano cose importanti: collaborare per raggiungere un fine comune, ammettere che l’altro è stato bravo, rispettarlo.
Di positivo c’è che visivamente è bello, soprattutto il mondo di sotto, e il personaggio di Bombarda porta un po’ di umorismo e divertimento nella storia, anche qui però hanno sbranato le motivazioni che lo spingono ad agire sostituendole con motivazioni più banali . In ogni attimo del film si vede che è fatto per essere un prodotto Disney. Comunque, la scena in cui apre la mascella è la più bella di tutte.
Che dire di Martina Franca? E di come, ancora una volta, gli italiani sono stereotipati al massimo -__-
Quando alla fine Artemis dice nel finale di essere un Genio del Crimine, fa ridere, chi non ha pensato: Ok se lo dici tu! Noi non l’abbiamo visto…
In conclusione Artemis Fowl è un film adatto solo per un pubblico molto molto giovane che non ha letto i libri, a tutti gli altri probabilmente annoierà.
Leggete i romanzi, che è meglio 😉 e fatemi sapere il vostro parere con un commento.
Hai perfettamente ragione, anche io ho letto il libro ed effettivamente, il film, è completamente diverso. Purtroppo molto spesso è così :'( . Ancora non riesco a mandare giù la storia d’amore tra Tauriel e Kili .