Per le feste Bianca Marconero ci ha regalato un nuovo libro, la novella: Jacopo salva il Natale.
Jacopo Serristori ha una famiglia molto numerosa e a volte problematica. Alle soglie della Vigilia di Natale, la madre lo manda a recuperare i regali di Natale (al centro di Roma) per tutti e per rendere le cose ancora più “semplici” si deve far accompagnare dal fratello: Niccolò, che è il suo opposto, la pecora nera della famiglia, troppo diverso dai suoi fratelli per sentirsene parte, troppo arrabbiato con il padre per sentirsi amato. E in genere troppo impegnato a tirare di boxe per occuparsi di altro.
Aggiungete una ragazza, che potrebbe piacere ad entrambi, risse di strada e ospiti inattesi e indesiderati e capirete che per Jacopo non sarà facile salvare il Natale e se stesso.
Iniziamo con le precisazioni di rito.
Primo: A Bianca Marconero piace (e noi lettori apprezziamo) creare “multiversi di libri” che poi si uniscono, stile film Marvel 😛 e se vi state chiedendo se potete leggere Jacopo salva il Natale senza aver letto nient’altro della scrittrice, la risposta è: SI, perché è una storia raccontata dal punto di vista di personaggi NUOVI.
Secondo: alcuni dei personaggi secondari di questo libro compaiono come protagonisti in altri libri, nello specifico in Un maledetto lieto fine (e seguiti), Le nostre prime sette volte e L’ultimo bacio.
Questa novella è una lettura piacevolissima, con dei personaggi che ti entrano subito nel cuore (tranne Agnese, che non riuscirò mai a farmela stare simpatica) e una storia in cui è facile immedesimarsi: la gioia del Natale unita però anche allo stress dei regali e di alcuni parenti, una famiglia che si vuole un gran bene ma in cui spesso si finisce per litigare. Tutti i fratelli Serristori sono carinissimi e se inizialmente si sta dalla parte di Jacopo (anche perchè era super adorabile in: Un maledetto per sempre), poi si inizia a conoscere Niccolò, a capire un po’ perché è così ed ad apprezzarlo.
Tra giri in centro, pugni, conversazioni imbarazzanti e maglioni di Natale inguardabili, il libro mantiene un ritmo scorrevole e risulta molto divertente e con meno drammi e tragedie del solito.
Per me, il fatto che le storie si uniscano a quelle degli altri libri è un grande valore aggiunto: rincontrare i vecchi personaggi fa uscire un sorriso e mette nostalgia, come rivedere delle vecchie foto.
Il finale arriva velocemente e tronca un po’ qualche sottotrama, cosa che mi ha lasciato l’amaro in bocca.
Per fortuna, poi, la scrittrice ha annunciato che quest’anno usciranno altri due libri della serie: uno per Jacopo e uno per Niccolò, che porteranno avanti le avventure/disavventure dei Serristori.
Che ne pensate? Vi piacciono i romanzi a tema natalizio?
P.S. Se volete leggere tutti i libri prima di arrivare a questo un possibile ordine è: Un maledetto lieto fine, Montreal, Un maledetto per sempre, Un maledetto addio, Le nostre prime sette volte, L’ultimo bacio, Jacopo salva il Natale.
P.P.S Molti dei romanzi di Bianca Marconero si trovano gratis su: Kindle Unlimited , se vi iscrivete i primi 30 giorni sono gratis 😉