Recensione: Fake. Falsi profili di Adriana Merenda

Oggi vi parlo di: Fake. Falsi profili, libro scritto da Adriana Merenda, che mette in guardia da i pericoli di internet. La storia risulta molto scorrevole, scritta in modo semplice e molto adatta ad un pubblico giovane. 
(Mi ha infastidito un po’ che ogni volta che la scrittrice tira in ballo una persona, anche di cui il lettore ha già sentito parlare, continua a chiamarla per nome e cognome, appesantisce molto la frase).
Si divide in due parti, la prima dal punto di vista di Giada, che vede la sua migliore amica, Marcella, scomparire e che inizia una serie di indagini per scoprire cosa gli sia successo. Un profilo di facebook, un diario scritto in codice, e due compagni di scuola, la porteranno molto vicina alla verità. 
La seconda parte è raccontata dalla ragazza scomparsa e fa vedere al lettore come sono andate veramente le cose. Entrambe risultano interessanti e si combinano bene, in modo che tutti i tasselli tornino al posto giusto.

Alcune scene, però sono molto irrealistiche, come alcuni aspetti dei personaggi, e se da una parte il libro fa passare il consiglio che è meglio avere amici reali che virtuali, in quanto non si sa mai chi si potrebbe nascondere dietro lo schermo, dall’altra fa sembrare molto facile e divertente scappare di casa e da l’idea che se una persona la conosci su internet è cattiva ma se incontri per strada allora ti puoi fidare. Un po troppo semplicistica come concetto.
Mi aspettavo meglio, ma non mi sento ne di consigliarlo ne di sconsigliarlo….

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